La startup piemontese utilizzerà il capitale per completare lo sviluppo di un nuovo potenziale farmaco per il trattamento di pazienti affetti da fibrosi cistica
Kither Biotech, società spin-off (qui il sito) dell’Università degli Studi di Torino focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie in ambito polmonare, ha annunciato la raccolta di un round A di finanziamento da 5,6 milioni di euro.
Qualche informazione sull’aumento di capitale di Kither Biotech
La startup piemontese utilizzerà il capitale raccolto per completare lo sviluppo preclinico e condurre uno studio clinico di fase I/II di un nuovo potenziale farmaco per il trattamento di pazienti affetti da fibrosi cistica. In parallelo, fanno sapere da Kither Biotech, sarà finanziato un secondo programma di ricerca per testare un altro farmaco sviluppato sempre dalla società per il trattamento di pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica e altre patologie dell’apparato respiratorio.
Gli investitori
Il round, tra i più rilevanti del 2019 in Italia, ha visto la partecipazione di Invitalia Ventures, di business angel legati ai network di Italian Angels for Growth (tramite il veicolo Breath 80), Ersel e Club degli Investitori (tramite Simon Fiduciaria), di ACE Venture, dei family office Elysia Capital e Moschini e di altri investitori privati. Tra i soggetti coinvolti figurano imprenditori di successo in ambito biotech quali Laura Iris Ferro (fondatrice di Gentium, acquisita da Jazz Pharmaceuticals per 1 miliardo di dollari nel 2014) e Stefano Buono (fondatore di Advanced Accelerator Applications, acquisita da Novartis per 3,9 miliardi di dollari nel 2018). Arranger dell’operazione di investimento sono stati i partner di Claris Ventures, Pietro Puglisi e Ciro Spedaliere.
Le reazioni
“La fiducia riposta in Kither da parte di un così ampio numero di imprenditori e professionisti di successo costituisce un enorme valore per il progetto” – ha commentato Emilio Hirsch, fondatore e Direttore Scientifico di Kither Biotech – “Abbiamo oggi a disposizione le risorse, l’esperienza e la determinazione necessarie per puntare a importanti obiettivi nel breve tempo, consapevoli dell’impatto che i nostri programmi di sviluppo possono avere su decine di migliaia di pazienti”.
Leggi anche: Venture capital, record di investimenti in Europa: 9,3 miliardi in tre mesi. 10 mega round
“La solidità scientifica dei fondatori, unita ai risultati ottenuti fino ad ora e alla gravità di una patologia rara come la fibrosi cistica, ha spinto ben 80 soci IAG a mettersi in gioco, investendo 1,25 milioni di euro in Kither Biotech, unendo le forze per perseguire un successo clinico e imprenditoriale che possa cambiare le prospettive di cura di tale malattia” – ha invece detto Laura Iris Ferro, Vice – Presidente di Italian Angels for Growth e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Kither Biotech. “Siamo entusiasti di sostenere la società già in questa fase iniziale dello sviluppo di una tecnologia nuova ma dai risultati molto promettenti. Contribuendo a un primo round con dimensioni da standard internazionali, puntiamo a supportare un salto di qualità nell’efficacia e sicurezza dei trattamenti oggi disponibili per i pazienti affetti da fibrosi cistica e lo sviluppo di uno dei settori più promettenti per il venture capital in Italia.” – ha concluso Sergio Buonanno, Amministratore Delegato di Invitalia Ventures.