Ludwig la startup siciliana vince la Startup World Cup Regional Final #SIOS19. Il 22 maggio sarà a San Francisco per la finalissima. E intanto il motore di ricerca linguista è pronta a sbarcare in Cina
Si è appena aggiudicata il primo posto alla selezione nazionale di Startup World Cup Regional Final, stiamo parlando di Ludwig fondata a Palermo nel 2014 da tre amici: Antonio Rotolo (CEO), Roberta Pellegrino (Co-founder e head of business del progetto) e Federico Papa (COO). I tre startupper hanno ideato un software dal nome Ludwig che permette di scrivere un inglese impeccabile. Utilizzato da 20 milioni utenti in 168 Paesi del mondo, punta su un mercato enorme: 650 milioni di persone (più di un miliardo nel 2020) che quotidianamente scrivono in inglese per studio o lavoro.
Il suo nome è un omaggio a Ludwig Wittgenstein, filosofo e linguista austriaco, che affermò: “I limiti del linguaggio sono i limiti del mio mondo”.
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La storia di 3 amici con un sogno
Nel 2014, dopo 6 mesi da borsista al MIT, Antonio Rotolo torna nella sua Sicialia con un’idea: abbattere ogni barriera linguistica ed offrire a milioni di studenti, ricercatori e professionisti nel mondo la possibilità di scrivere facilmente in inglese, colmando il gap coi propri colleghi madrelingua. Ne parla con gli amici di sempre, anche loro ricercatori universitari, Roberta Pellegrino e Federico Papa e insieme decidono di trasformare l’idea in progetto imprenditoriale. L’idea vince un contest, viene premiata con 25.000 euro, e ammessa al programma di accelerazione d’impresa Telecom. Questo riconoscimento spinge Roberta, Federico e Antonio a fondare una società, creare il loro “dream team” e cominciare una nuova avventura professionale (e non solo).
Il fattore umano (e di successo) di Ludwig
Ludwig è un motore di ricerca linguistico specializzato in confronto di frasi. Realizzato per consentire a chiunque di scrivere meglio in inglese, Ludwig è un sistema di supporto alla scrittura basato sull’imitazione di testi provenienti da fonti affidabili (giornali, pubblicazioni scientifiche, etc.) che permette all’utente di capire se le frasi che sta scrivendo sono corrette e hanno senso.
E opera nel campo della linguistica computazionale, natural language processing e funziona combinando statistica e semantica.
Ludwig non tiene conto solo delle regole grammaticali, ma soprattutto dell’uso della lingua in contesti affidabili. Il suo scopo non è sostituirsi all’utente nella traduzione o nella scrittura di testi, ma offrirgli gli strumenti per farlo in maniera indipendente ed efficace.
È nel fattore umano che sta l’unicità di Ludwig. L’utente ottiene come risultato della sua ricerca testi di qualità scritti da persone e può rendersi conto autonomamente se la frase che ha scritto ha senso ed è corretta.
Come funziona Ludwig
L’utente digita una frase in inglese, o una parte di essa, per verificare che sia giusta. Grazie ad un algoritmo di ricerca proprietario chiamato SentenceRank, Ludwig interroga un gigantesco database di frasi corrette provenienti da fonti attendibili (come il New York Times, il Guardian, pubblicazioni scientifiche verificate e altri contenuti affidabili e inspiring) e le presenta agli utenti nei propri contesti d’uso.
Il database contiene più di 300 milioni di frasi corrette in Inglese. Ludwig consente all’utente di capire se la frase che ha proposto è effettivamente usata (e ha quindi senso) e grazie alle funzioni di ricerca avanzata, al traduttore contestualizzato e al suggerimento di frasi simili, Ludwig è uno degli strumenti di supporto alla scrittura in lingua inglese più amato al mondo.
L’utente può utilizzare Ludwig in due modi: digitando la propria frase in inglese (75% dei casi d’uso appartengono a questa categoria) o nella lingua che si preferisce (25%). E’ uno strumento utilizzato da chi scrive già in inglese e ha bisogno però di essere sicuro che la frase abbia senso all’interno del contesto. Tra gli utenti ci sono moltissimi ricercatori e professori universitari di tutto il mondo, traduttori, studenti di master, professionisti di varia natura per cui l’uso della lingua inglese è propedeutica allo svolgimento del loro lavoro. Ludwig si rivolge a chi l’inglese già lo sa e vuole scriverlo nella maniera più corretta possibile. “Traduttore” e “dizionario” infatti, non si adattano benissimo al caso: si tratta di un motore di ricerca specializzato nella ricerca delle frasi. Per farci cosa? Per verificare che siano giuste, per scriverle meglio, per scoprire chi altro ne ha scritte di simili e in quale fonte.
Ludwig è utilizzabile dal suo sito, scaricando la Desktop App, che consente di utilizzarlo più velocemente e ovunque ci si trovi (casella email, foglio word, power point, facebook, etc..). Nel 2020 verranno rilasciate le estensioni per Chrome e Firefox e la app mobile, per fare in modo che l’utente possa interrogare Ludwig in qualsiasi momento, ottimizzando al massimo il processo di scrittura.
Ludwig Premium – Nell’Aprile del 2018, è stata rilasciata la versione Premium di Ludwig: questa consente all’utente di avere accesso a più risultati, più fonti, ricerche illimitate e funzionalità aggiuntive senza essere disturbati dalla pubblicità.
Ludwig Edu – Una buona percentuale degli utenti di Ludwig include studenti, ricercatori e professori universitari. Per questo motivo, il team siciliano decide di lanciarsi in una sfida commerciale non da poco: vendere licenze ad intere università per potere far usare il servizio premium a tutti a prezzi scontatissimi.
Nasce Ludwig Cina (che sbarca a Shanghai)
Nel 2019 Ludwig è stato inserito nel Global Start up Program del MISE che prevede un accompagnamento di tre mesi verso un mercato estero. Il gruppo di lavoro riesce così ad andare a Shangai per acquisire il know how e il supporto per inserirsi nel business cinese. L’Italian Trade Agency di Shanghai ha poi supportato la startup dal punto di visto burocratico e legale: nei primi mesi del 2020 aprirà una sede a Shangai: con una versione della piattaforma adattata al mercato e alle esigenze degli utenti cinesi. Al momento in Cina il mercato è già di un milione di utenti sparsi tra Hong Kong, Taiwan e Mainland China, ma le potenzialità di espansione sono davvero elevate.
I numeri di Ludwig
Ad oggi, Ludwig ha aiutato 20 milioni di utenti unici sparsi per il mondo a sentirsi più sicuri con i loro testi in lingue inglese. Nell’ultimo mese più di 1.5 milioni di utenti hanno usato la piattaforma. Tra i paesi in cui Ludwig è utilizzato di più ci sono Stati Uniti, UK, Hong Kong, Canada, Filippine, Sud Corea, Turchia e Giappone.
Ludwig può contare su un mercato potenzialmente sterminato: 650 milioni di persone (stimato a più di un miliardo nel 2020) che quotidianamente scrivono in Inglese per ragioni di studio o di lavoro. Al pari di Spotify per le canzoni e Youtube per i video, Ludwig ha l’ambizione di organizzare e rendere fruibili per tutti, milioni di testi scritti in inglese corretto.
In arrivo Ludwig Mobile
“Ludwig è utilizzato principalmente dal desktop da studenti universitari, ricercatori, giornalisti e blogger di tutto il mondo che hanno bisogno di scrivere in maniera intensiva. Tuttavia un numero sempre crescente di utenti da paesi in cui la digitalizzazione è stata mobile first (Cina, India, Vietnam e Thailandia in primis) ci ha chiesto di rilasciare una versione mobile. Per accontentare i nostri utenti ed andare incontro al mercato abbiamo appena rilasciato una prima versione di Ludwig per i dispositivi Android. Il design della versione mobile verrà stravolto e ci stiamo già lavorando, ma intanto era importante cominciare ad essere sugli store. Ahi noi i fan della mela morsicata dovranno aspettare ancora qualche mese”. Racconta ai microfoni di StartupItalia, Roberta Pellegrino, Co-founder Ludwig.
Prossimi passi del 2020 (con qualche segreto)
Infine abbiamo chiesto a Roberta, (anche detta Lady Ludwig) quali sono i prossimi passi della loro startup innovativa: “In primavera rilasceremo il nuovo Ludwig: avrà un design tutto nuovo. Vogliamo che Ludwig sia il primo della classe! con l’aggiunta di una feature in cui crediamo molto e che al momento non possiamo svelare. Abbiamo ascoltato i feedback dei nostri utenti e ci siamo resi conto della necessità di passare ad una nuova fase del nostro servizio. Il nuovo Ludwig terrà più conto dei diversi contesti di scrittura e della meravigliosa diversità della nostra user base”.