Rafforzamento dell’intervento del Fondo di garanzia per le PMI potenziando il fondo a 750 milioni di Euro e priorità automatica di accesso alle imprese site all’interno della zona rossa
Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha inconteato i rappresentanti di Confindustria, R.E TE. Imprese, Alleanza Cooperative Italiane e Confapi per un confronto sulle misure da adottare per fronteggiare le conseguenze derivanti dal Coronavirus sul sistema produttivo del Paese, per supportare il lavoro agile e lo smart working.
Patuanelli ha annunciato che saranno adottati un primo decreto legge entro venerdì con misure che integrano quelle adottate l’altro ieri dal MEF relativamente a scadenze e versamenti per utenze e contributi e un secondo decreto legge entro la prossima settimana con misure più ampie a sostegno delle imprese di territori e settori colpiti.
Il Ministro ha poi informato che sono stati prorogati alcuni bandi per finanziamenti del MISE e che è stato attivato il garante per il controllo prezzi e che stanno immaginando anche ulteriori interventi a sostegno dei settori più colpiti, a partire dal turismo.
“Il blocco delle attività sta mettendo in grossa difficoltà le imprese, le prime mosse del governo: permettono di estendere la possibilità di effettuare Smart working in 6 regioni del nord in deroga alle prescrizioni della legge 81 che prevederebbe accordo sindacale con ogni singolo lavoratore” è il commento di Alvise Biffi Presidente Piccola Industria Confindustria per la Lombardia e Board Member Italia Startup.
“Le imprese dell’ambito turismo e trasporti sono già in ginocchio, gli altri settori possono resistere in emergenza un paio di settimane ma un protrarsi più duraturo avrà ripercussioni molto gravi. Servono misure shock molto velocemente!”
Gli aiuti alle PMI e startup
In sintesi, ecco in cosa consiste il primo pacchetto di norme messe a punto dal MiSE per tutte le imprese ubicate nei comuni colpiti:
– rafforzamento dell’intervento del Fondo di garanzia per le PMI: portandolo a 750 milioni di Euro e priorità automatica di accesso alle imprese site all’interno della zona rossa, riconoscendo il massimo della garanzia concedibile (80%) e prevedendo la gratuità degli oneri della pratica;
– sospensione dei pagamenti dei premi assicurativi;
– sospensione dei pagamenti di bollette elettriche, idriche e gas;
– sospensione dei diritti di segreteria e del diritto annuale dovuti alla Camera di Commercio;
– sospensione del versamento corrisposto ai fondi mutualistici del 3% degli utili di esercizio;
– proroga dell’entrata in vigore delle procedure di allerta per tutte le PMI;
– sospensione dei pagamenti nei confronti di Invitalia sul rientro di finanziamenti e contributi agevolati, relativi soprattutto a imprenditoria giovanile e femminile;
– proroga di tutti i bandi aperti per l’accesso alle misure incentivanti del Ministero dello Sviluppo Economico;
– in accordo con ABI e MEF, la sospensione delle rate dei mutui bancari per imprese e famiglie.