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Lunedì 9 novembre, non perdetevi la nostra diretta del grande evento finale dedicato al progetto “Biotech, il futuro migliore”, promosso da Assobiotec Federchimica in partnership con StartupItalia
Da una parte la costruzione di una visione comune e, soprattutto, di un piano d’azione concreto per lo sviluppo del settore biotech in Italia, grazie al confronto diretto con istituzioni, imprese e stakeholder. Dall’altra l’attivazione di un canale di comunicazione con un pubblico allargato, per diffondere una maggiore consapevolezza delle potenzialità di queste tecnologie, che nel 2030 – secondo le stime dell’OCSE – avranno un peso enorme nell’economia mondiale: saranno, infatti, biotech l’80% dei prodotti farmaceutici, il 50% dei prodotti agricoli, il 35% dei prodotti chimici e industriali, incidendo nel complesso per il 2,7% del PIL globale.
Sono gli obiettivi di “Biotech, il futuro migliore – Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia”, un progetto realizzato da Assobiotec Federchimica con il supporto di StartupItalia, che il 9 novembre compirà la sua ultima tappa con un grande evento, per raccontare il ruolo e l’importanza delle biotecnologie, sia per la capacità di migliorare le nostre vite, sia come asset strategico su cui puntare per il rilancio e, in generale, il futuro del Paese. Un’occasione anche per presentare un Piano e un Documento di posizione – costruiti con gli stakeholder del settore e le Istituzioni – con proposte operative per la crescita e lo sviluppo del settore, da mettere a disposizione del Governo italiano, per valorizzare la filiera del biotech e, dunque, disegnare il futuro di un’Italia più in salute e più sostenibile.
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Il progetto
“Biotech, il futuro migliore” è un progetto che, tra giugno e ottobre, ha previsto quattro appuntamenti preparatori a questo grande evento finale, il 9 novembre 2020, che potrete seguire – dalle 14.30 alle 18.30 – sia sul sito di Assobiotec che sui canali social di Assobiotec (Facebook e LinkedIn) e di StartupItalia (Facebook, LinkedIn e Youtube). Il format, in particolare, ha previsto quattro speciali di StartupItalia Live – sulle nostre pagine Facebook, LinkedIn e YouTube – alle quali hanno partecipato diversi ospiti moderati da Giampaolo Colletti, manager e giornalista su molte testate nazionali, tra cui anche StartupItalia. Le sessioni live (qui potete recuperare la prima, qui la seconda, qui la terza e qui la quarta) avevano l’obiettivo di divulgare i principali messaggi emersi nelle riunioni, a porte chiuse, dei gruppi tecnici di lavoro, che si svolgevano precedentemente tra gli associati di Assobiotec, gli stakeholder del settore e le Istituzioni.
“Il bilancio è sicuramente molto positivo”, ha sottolineato a StartupItalia Riccardo Palmisano, presidente di Assobiotec Federchimica. “Abbiamo avuto modo in questi mesi di confrontarci e discutere temi di interesse comuni a tutto il mondo del biotech con i diversi attori del comparto, comprese le Istituzioni e i rappresentanti del Governo. Lunedì presenteremo un Paper e un Piano costruiti grazie al contributo di molti differenti stakeholder. L’auspicio è che questo documento possa diventare un utile e agile strumento per i decisori politici, chiamati a disegnare interventi di policy. Un possibile manuale dal quale partire per far finalmente diventare il biotech motore essenziale per la salute e l’ambiente, per il rilancio del Paese”.
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Appuntamento al 9 novembre
Lunedì 9 novembre, a partire dalle 14.30 e fino alle 18.30, si compie dunque l’ultima tappa del progetto “Biotech, il futuro migliore”. Un evento phygital, nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid, che si snoderà tra Roma e Milano, al quale parteciperanno molti ospiti importanti, tra cui Elena Bonetti – ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia – e Gaetano Manfredi – ministro dell’Università e della Ricerca, solo per citarne alcuni. Da Milano, a condurre sarà Giampaolo Colletti, mentre dallo studio di Roma ci sarà Carlotta Balena, giornalista da sempre impegnata a seguire i temi dell’innovazione.
Sarà un pomeriggio intenso, nel quale approfondiremo le politiche che il settore chiede per consentire al biotech di essere concreta risposta all’emergenza Covid e chiave per la ripartenza sostenibile del Paese. Politiche suddivise in tre ambiti di intervento: ecosistema, scienze della vita e bioeconomia. Proseguiremo poi con due talk, dai titoli “Ripartire dai giovani” e “Il coinvolgimento della società civile”, e due premiazioni, con l’assegnazione dell’Assobiotec Media Award – premio giornalistico assegnato ai/alle giornalisti/e che si sono particolarmente distinti/e nella divulgazione delle biotecnologie, della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico – e la consegna virtuale del Premio Federchimica Giovani 2019/2020.
“Il nostro appello come associazione per lo sviluppo delle biotecnologie è di mettere ricerca, innovazione, biotech, al centro dell’agenda del Governo” ribadisce Palmisano. “Paesi che per primi hanno capito l’importanza del circolo virtuoso innovazione-produttività-crescita sono quelli che si sono posizionati meglio in termini di competitività di sistema di lungo periodo e che hanno dimostrato maggiore resilienza alle crisi. Puntare su Ricerca e Sviluppo significa puntare lo sguardo verso un futuro possibile e sostenibile. Il tutto in un sistema che incentivi e favorisca sempre più partnership pubblico-private per un rapido ed efficace raggiungimento dei risultati”.
Una roadmap per Istituzioni e imprese: tutti i focus e i partecipanti
Si inizia alle 15.00 con il focus su “Alleanze di valore: insieme si vince”, sulla necessità di ripartire da un ecosistema favorevole allo sviluppo dell’innovazione. A confrontarsi saranno Riccardo Palmisano, Marco Simoni – presidente Fondazione Human Technopole -, Alberto Mantovani – direttore scientifico Humanitas – e Innocenzo Cipolletta – presidente AIFI, Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt.
Si prosegue con il focus “Salute: ricerca e innovazione, dal laboratorio fino al paziente”, sull’importanza che l’innovazione venga riconosciuta in tutte le fasi di sviluppo di un prodotto, dal bancone del laboratorio fino al paziente (che sia un farmaco, un vaccino o un diagnostico). Un panel con Rita Cataldo – amministratore delegato di Takeda Italia -, Carlo Rosa – ceo di DiaSorin -, Silvio Brusaferro – presidente Istituto Superiore di Sanità – e Nicola Magrini – direttore generale AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco.
Questa parte si conclude con il focus “Ripartenza sostenibile con la bioeconomia”: al centro della discussione, una riflessione su quanto sia necessario mettere in atto affinché le biotecnologie possano realmente rappresentare una risposta capace di conciliare crescita economica e sviluppo sostenibile. Un panel dove si confronteranno Ettore Prandini – presidente nazionale Coldiretti -, Fabio Fava – alla guida del Gruppo di coordinamento nazionale per la bioeconomia presso il Comitato nazionale sulla biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita della Presidenza del Consiglio -, Mario Provezza – direttore Area industriale Bayer CropScience -, Enrico Giovannini – economista, fondatore e portavoce dell’ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – e Giulia Gregori, responsabile della pianificazione strategica e comunicazione istituzionale di Novamont, nonché consigliere del Consiglio di Presidenza di Assobiotec Federchimica.
I talk
Si inizia alle 17.00 con il talk “Ripartire dai giovani”, dove a confrontarsi coi conduttori saranno Fabio Bianco – ceo di BrainDTech – e Pierluigi Paracchi – founder e ceo di Genenta Science. E si prosegue con il talk “Il coinvolgimento della società civile”: a partecipare saranno Roberta Villa – giornalista scientifica -, Gianluca Pistore – autore di “Coronavirus: la Terza Guerra Mondiale” e Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva.
Le premiazioni
Tra il primo e il secondo talk è prevista l’assegnazione dell’Assobiotec Media Award, un premio alla capacità di raccontare tematiche complesse, rendendole accessibili al grande pubblico, che vuole richiamare all’attenzione il valore della corretta informazione della scienza, indispensabile strumento di progresso e di benessere. Un riconoscimento a chi concretamente si adopera per favorire una comunicazione priva di superficialità. A consegnare (virtualmente) il premio sarà il presidente di Assobiotec Federchimica, Riccardo Palmisano.
A seguire, la consegna virtuale del Premio Federchimica Giovani 2019/2020, sezione Biotecnologie, già assegnato al progetto “SARS-CoV-2: Non ci hai spaventato, ma vogliamo sapere tutto su di te”, delle classi 2E, 2F e 3E dell’Istituto Comprensivo Calasanzio, Scuola Secondaria di I Grado G.Negri di Milano. Premia Elena Sgaravatti, presidente di PlantaRei Biotech e consigliere del Consiglio di Presidenza di Assobiotec Federchimica.
A questo punto non ci resta che attendere il 9 novembre. Noi vi aspettiamo dalle 14.30. Non mancate!