Gli investimenti in startup nel 2020 non si sono scostati di molto rispetto all’anno precedente. La nostra analisi e tutti i round dell’ultimo semestre
Sono 691 i milioni investiti in aziende innovative italiane o startup fondate da imprenditori italiani nel 2020 (dato aggiornato al 5 dicembre). L’anno scorso erano stati 723. Un numero che comprende 97 round (erano 74 l’anno scorso) e tutte le 126 operazioni di crowdfunding che valgono più di 80 milioni. È stato anche un anno importante per le exit. Ne abbiamo contate 8 durante l’anno. A partire dalla prima di Checkout Thecnologies con la californiana Standard Cognition (ne abbiamo parlato qui) e quella di Tannico che a maggio ha annunciato di aver ceduto il 49% della società a Campari per un totale di 23,4 milioni di euro (qui il nostro articolo). Importante l’operazione di Tate che ha ceduto il 20% delle sue quote a Eni Gas e Luce, e ancora l’exit della scaleup Beintoo fondata nel 2011 da Antonio Tomarchio e ora guidata da Andrea Campana che è stata acquisita da Publitalia ’80. Abbiamo segnalato anche la exit Lybra Tech, la startup che suggerisce il prezzo ottimale delle stanze d’albergo, che ha ceduto al gruppo Zucchetti il 51% delle quote. A giugno abbiamo anche raccontato dell’acquisizione del 70% di Wash Out da parte di Telepass. Nell’ultima parte dell’anno invece vi abbiamo raccontato della exit di Lanieri che entra nel portfolio Reda e da segnalare anche la exit di SOSTariffe con MutuiOnline per 30 milioni (ne abbiamo parlato qui).
Queste operazioni possono essere viste come l’inizio di un nuovo corso per le startup italiane: in grado ormai di attirare i capitali delle grandi imprese che puntano a far scalare il loro business, con una strategia di collaborazione in cui alla startup viene lasciato ampio margine di operatività per poter continuare a crescere.
Tra i round più significativi del 2020 spiccano i 93 milioni di euro di Satispay che ha chiuso un round di Serie C attirando anche Tencent che ha investito 15 milioni nella società di Alberto Dalmasso. Ci sono stati poi i 25 milioni di Milkman società su cui ha deciso di puntare Poste Italiane, che ha scelto Milkman per lanciare MLK Deliveries, la newco che offrirà ai clienti di Poste un servizio di consegne premium nel mercato del recapito pacchi, con consegne su appuntamento, same day e scelta di giorno e ora di consegna. Ancora molto importante il round da 18,5 milioni di Penta con RTP Global, ABN AMRO Ventures e VR Ventures, poi gli 11 milioni di Supermercato24 e i 10 di iGenius. Abbiamo segnalato, ma lasciato fuori dalla somma dei round di società italiane, l’importante operazione da 14 milioni della startup spagnola dei fiori Colvin guidato dai fondi italiani MIP e P101 sgr insieme a Samaipata. Ancora molto importante l’apporto degli investimenti nelle biotech con i round da 28 milioni di Enthera e i 15 milioni chiusi da Wise.
Il 23 giungo di quest’anno ha ufficialmente preso il via il Fondo Nazionale Innovazione con una dotazione di capitale superiore a 1 miliardo, il peso dei suoi investimenti si è visto in molti aumenti di capitale. Come quello di Sardex che ha raccolto quasi 6 milioni e di Hevolus che ha chiuso un round da 4 milioni.
Il confronto con l’anno scorso vede una leggera decrescita (ma possibile che si registrino operazioni nell’ultima parte dell’anno), gli investimenti nel 2019 erano stati 723 milioni (potete rileggere l’articolo qui), numero di gran lunga superiore a quello dell’anno precedente. Come si può notare c’è una differenza di poco più di 30 milioni tra l’anno scorso quest’anno, un bilancio positivo se si pensa alla straordinaria crisi che abbiamo vissuto in questo 2020. Evidentemente le startup non sono state dimenticate e lo dimostra anche l’equity crowdfunding (ne parleremo in modo più approfondito più avanti), che chiude l’anno con 126 campagne e 80 milioni di euro di raccolta in crescita rispetto all’anno scorso dove le campagne chiuse erano state 148 ma con 65 milioni di raccolta totale.
Tutti i round del secondo semestre
Leaf Space: A inizio luglio la startup che fornisce servizi per microsatelliti ha incassato un round di serie A da 3 milioni di euro, guidato Whysol Investments e sottoscritto anche da RedSeed Ventures (ne abbiamo parlato qui)
Cosaporto: La startup che recapita prodotti di alta categoria a domicilio, ha incassato un round da 1,2 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto nuovi soci privati e Lazio Innova, attraverso Innova Venture, il fondo di venture capital lanciato dalla Regione Lazio. (Qui per approfondire)
Yolo: Yolo è una startup insurtech che permette l’acquisto di polizze in pochi click. Al round da 3 milioni hanno partecipato oltre a Neva Finventures, e Intesa Sanpaolo Vita, anche Primomiglio sgr, Banca di Piacenza, Be Shaping the Future e CRIF. (Ne abbiamo parlato qui).
1000 Farmacie: Si tratta di una startup che raggruppa diverse centinaia di farmacie italiane. In estate ha annunciato di aver chiuso un round di investimento da 1,5 milioni di euro, sottoscritto da gruppi industriali, investitori, come Fin Posillipo Spa ed Healthware Ventures. (Qui per approfondire)
Witailer: La società che aiuta multinazionali e medie imprese ad incrementare le vendite su Amazon a livello globale, ha annunciato un finanziamento da 400.000 euro. (Ne abbiamo parlato qui).
Acoesis: Startup nata dalla ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha chiuso un round da 900 mila euro. Lo hanno finanziato LigurCapital, fondo regionale della Liguria, affiancato da Marco Rosetti, imprenditore a Milano e amministratore delegato di uno studio di design, e Andrea Gatti, imprenditore e business angel genovese. Ne abbiamo parlato qui).
Deliveristo: Marketplace digitale B2B dedicato alla ristorazione, il cui obiettivo è quello di rivoluzionare il settore alimentare, ha chiuso un investimento convertendo pari a 1,5 milioni di euro supportata dai business angels di IAG, da Gellify Digital Investments, dalla famiglia Moratti tramite il fondo Seven, dagli investitori della community della piattaforma Doorway e da un pool di ulteriori privati. Qui per approfondire.
Restorative Neurotechnologies: Startup palermitana guidata da Massimiliano Oliveri, ha sviluppato un dispositivo medico innovativo utile nella riabilitazione a distanza di pazienti con disturbi cognitivi. Ha chiuso un round da un milione di euro. All’aumento di capitale ha partecipato anche Cdp Venture Capital sgr, tramite il fondo Italia Venture II – fondo imprese Sud. (Ne abbiamo parlato qui).
Sardex: La FinTech che ha sviluppato il primo circuito di credito commerciale in cui le aziende, attraverso l’utilizzo di una moneta digitale complementare, hanno la possibilità di finanziarsi reciprocamente a tasso zero e di contribuire alla crescita dell’economia locale, ha chiuso un round da 5,8 milioni sottoscritto da CDP. (Qui per approfondire).
WeSchool: La piattaforma italiana che durante il lockdown ha permesso la continuità didattica in un quarto delle scuole secondarie, ha chiuso un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro sottoscritto da P101, lead investor con i fondi P102 e ITA 500 – Azimut, Tim Ventures, CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, Club Digitale e Club Italia Investimenti 2. (Ne abbiamo parlato qui)
InSilicoTrials: Startup innovativa che consente alle aziende farmaceutiche e di dispositivi medici di accelerare le attività di ricerca e sviluppo attraverso una piattaforma collaborativa di modelli di simulazione, ha chiuso un finanziamento da 3 miloni guidato da United Ventures, a cui ha partecipato anche Pi Campus. (Qui per approfondire).
Enthera: Uno dei round più significati dell’anno 2020 va alla biotech Enthera che chiude un finanziamento da 28 milioni con Sofinnova Partners ed AbbVie. (Ne abbiamo parlato qui).
We Wealth: Voices of Wealth, startup innovativa conosciuta attraverso la sua piattaforma We Wealth, lanciata nel 2018, ha annunciato la chiusura di un secondo round di finanziamento da 1,5 milioni euro e l’ingresso di nuovi investitori. (Qui per approfondire).
AorticLab: La startup che punta ad innovare e perfezionare il trattamento dei pazienti affetti da stenosi valvolare aortica, ha chiuso l’aumento di capitale a 1,3 milioni di euro. L’aumento è stato sottoscritto dagli investitori della community della piattaforma Doorway, che ha visto il coinvolgimento di importanti investitori industriali, dai membri del Club degli Investitori e di Italian Angels for Growth (IAG). Qui per approfondire.
ACBC: startup attiva nella produzione di prodotti ecosostenibili nel mercato Fashion & Sportswear e ideatori della ZipShoe, ha chiuso un aumento di capitale da 2,3 milioni di Euro. La raccolta ha visto Doorway come lead investor, con quasi un 1 milione di Euro. A giugno ACBC si è aggiudicata l’investimento di Boost Heroes dopo essere risultata la migliore startup di B Heroes. Qui per approfondire.
Artemest: L’e-commerce dell’artigianato di lusso ha chiuso un round da 4,5 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto il private equity francese Olma Luxury Holdings, la holding svizzera Brahma, Nuo Capital (holding di investimento della famiglia Pao-Cheng di Hong Kong guidata dal CEO Tommaso Paoli). Ne abbiamo parlato qui
Arteolio: Augusto Lippi ha chiuso un’operazione da 5,8 milioni di euro che serviranno allo sviluppo dell’attività in provincia di Grosseto. A sottoscrivere il finanziamento è stato Banco BPM al fianco di VERTEQ Capital. (Qui per approfondire).
Zerynth: La startup è stata fondata a Pisa nel 2015 da Giacomo Baldi, Gualtiero Fantoni, Daniele Mazzei e Gabriele Montelisciani. Grazie a una tecnologia brevettata, la startup fornisce a system integrator e aziende di prodotto una piattaforma hardware-software-cloud per lo sviluppo di soluzioni IoT e Industria 4.0. Ha chiuso a settembre un’operazione da 2 milioni. (Ne abbiamo parlato qui).
Jobtech: ha già ha chiuso un primo importante round di investimento da 1,5 milioni di euro. Ne abbiamo parlato qui
Corion Biotech: Si tratta di una biotech che sta perfezionando la prima terapia al mondo specifica contro la preeclampsia, la principale causa di mortalità materno-fetale nel mondo. L’investimento da 1 milione servirà a completare i test per ottenere l’ok alla sperimentazione su donne.
Hevolus: PMI pugliese che si occupa di trasformare digitalemente le aziende ha chiuso un aumento di capitale da 4 milioni di euro. Un’eccellenza made in Puglia, CEO Antonella La Notte, che è partner internazionale di Microsoft per la Mixed Reality, vincitrice del Premio Innovazione SMAU 2018 e 2019, Best ISV Partner 2020 di Microsoft Italia, vincitrice del Retail Week Awards 2020 nella categoria Game Changer, già presente nella lista dei primi dieci fornitori europei di piattaforme AR/VR. (Qui per approfondire).
Tramundi: Travel company digitale nata a febbraio 2020 in un anno molto particolare per il comparto del turismo, Tramundiha annunciato il suo primo aumento di capitale da 1.5 milioni di euro. Ne abbiamo parlato qui
Aworld, Criptalia, GrowishPay, Plurima, FrescoFrigo e Wenda: Queste 6 startup sono state protagoniste dell’operazione d’investimento che vede in tandem Cdp Venture con un badget di 1,6 milioni di euro e Digital Magics con un budget di 300 mila euro. Totale dell’ investimento 3,5 milioni. Qui per approfondire.
Caracol: la startup della manifattura digitale ha chiuso un round da 300mila euro. Ne abbiamo parlato qui.
Wise: la biotech degli elettrodi contro il dolore, ha chiuso una delle operazioni più interessanti del semestre: 15 milioni con CDP Venture. Ne abbiamo parlato qui.
Lokky: La startup e broker assicurativo digitale italiano focalizzato su micro-imprese, professionisti e freelance, ha chiuso un round di investimento “di circa 1 milione di euro”. Qui per approfondire.
Phononic Vibes: spin-off deep tech del Politecnico di Milano che sviluppa e commercializza tecnologie innovative per la riduzione del rumore e delle vibrazioni, chiude un aumento di capitale da 2,3 milioni di euro. Qui per approfondire.
Motork: La scaleup ha ricevuto un finanziamento di oltre 10 milioni di Euro, articolato tra equity e debito, per accelerare ulteriormente la crescita nel periodo post Covid. Qui per approfondire.
Medical Microinstruments S.p.A. (MMI): La scaleup italiana dedicata a migliorare i risultati clinici nei pazienti sottoposti a microchirurgia, ha firmato un accordo di finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che concede l’accesso fino a 15 milioni di euro, da impiegare nei prossimi anni per sostenere la sua strategia finanziaria a lungo termine. Ne abbiamo parlato qui.
EpiCura: La startup nata tre anni fa a Torino come primo poliambulatorio digitale in Italia, ha ottenuto quasi due milioni di nuovi finanziamenti. Qui per approfondire.
Chitè: La startup di lingerie fondata nel 2018 dalle giovani imprenditrici Federica Tiranti e Chiara Marconi ha chiuso un’operazione di aumento di capitale con una raccolta di 830 mila euro. Ne abbiamo parlato qui.
Faire.ai: La startup che automatizza il credito al consumo ha incassato un round da 1,5 milioni. Qui per approfondire.
Blubrake: La startup milanese che lavora con le e-bike ha chiuso con successo un fundraising di 5,2 milioni di euro. Tra i sottoscrittori e-Novia, lead investor dell’operazione, Progress Tech Transfer, Andrea Perin, managing director presso Banca Finint e Michele Scannavini, già presidente dell’Italian Trade Agency e oggi presidente di e-Novia; e altri investitori privati. Qui per approfondire.
Iotty: La scaleup italiana produttrice di soluzioni di design per la smart home, ha incassato un round da 3 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Friulia (la finanziaria del Friuli Venezia Giulia) e Intesa Sanpaolo. Ne abbiamo parlato qui.
Letsell: La startup torinese che si pone l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di aprire un proprio negozio online, nel giro di 24 ore ha chiuso il suo nuovo aumento di capitale da 1 milione di euro, a cui LIFTT ha contribuito per il 50%. Qui per approfondire.
InReception: La startup campana specializzata nell’innovazione dei sistemi di gestione nel settore turistico ha chiuso un round da 300mila euro. Qui per approfondire.
Buzoole: L’Influencer Marketing solution provider ha annunciato di aver concluso un aumento di capitale da 5 milioni di euro, sottoscritto dal Fondo Italia Venture II di CDP Venture Capital SGR, Vertis SGR e StarTIP (gruppo Tamburi Investment Partners). Ne abbiamo parlato qui
Boom Imagestudio: A fine ottobre l’annuncio del round da 6 milioni di euro per BOOM, startup tech che realizza servizi fotografici on demand con l’ausilio di un software di intelligenza artificiale per la post-produzione automatica delle immagini. Ne abbiamo parlato qui.
Heaxel: startup italiana specializzata nello sviluppo di robot per la neuroriabilitazione, ha chiuso un secondo round di investimenti da 2,2 milioni di euro con il fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer (VV3TT), gestito da Vertis SGR con l’advisory esclusiva di Venture Factory. Qui per approfondire.
The Portal: startup pugliese del gaming, ha chiuso un round da 428 mila euro. Ne abbiamo parlato qui.
BizAway: La startup ha incassato in un solo anno due finanziamenti. L’ultimo è da 2 milioni di euro ed è guidato dal gruppo spagnolo MundiVentures. Ne abbiamo parlato qui.
White Libra: startup per l’innovazione del lavoro, ha chiuso con successo il suo primo round di finanziamento, raccogliendo quasi 1,2 milioni di euro. L’operazione di investimento è stata guidata da Intesa Sanpaolo. Ne abbiamo parlato qui.
Worldz: Aumento di capitale da oltre mezzo milione per Worldz con il supporto di Intesa Sanpaolo che partecipa al nuovo round di investimento: l’obiettivo è l’internazionalizzazione. La startup chiude l’anno con un fatturato di +500% rispetto a quello dell’anno precedente. Qui per approfondire.
MyAir: Il dispositivo di monitoraggio respirazione chiude un round da 1 milione di euro. A guidare il round HTH – Health Technology Holding. Qui per approfondire.
Kampaay: la startup degli eventi digitali, chiude un round da 580 mila euro. Ne abbiamo parlato qui.
Vikey: Nuovo aumento di capitale per la compagnia del CEO Luca Bernardoni, che sviluppa soluzioni smart e contactless per attività ricettive e di accoglienza. Hanno partecipato all’operazione Cassa Depositi e Prestiti, LVenture e IAG. La startup ha incassato 800mila euro. Qui per approfondire.
Sighup: La startup milanese specializzata nelle soluzioni di cloud infrastructure, ha ottenuto un finanziamento da 14 milioni di euro da White Bridge Investments. Ne abbiamo parlato qui.
Satispay: Ed eccoci all’operazione più importante dell’anno. La scaleup di Alberto Dalmasso ha chiuso un finanziamento (round Serie C) da 93 milioni di euro con la partecipazione del colosso cinese Tencent. Ne abbiamo parlato qui.
Shampora: La startuo ha chiuso un round da 3 milioni per portare in altri mercati i prodotti su misura per la cura della persona. Qui per approfondire
Heroes: Operazione importante da 65 milioni di dollari (54 milioni di euro) per la startup con sede a Londra ma fondata da 2 italiani. L’operazione che vede fra gli investor al fianco di Fuel Ventures e di Upper90 anche fondo di VC milanese 360 Capital Partners e vari business angel italiani.