Una scuola per apprendere l’arte di Lupin. La Gilda dei ladri locale è in cerca di nuovi apprendisti e il nostro compito e metterci in bella mostra rubando una moneta d’argento che si nasconde in un sontuoso studio pieno di suppellettili e potenziali nascondigli. Inizia così Hero-U: Rogue to Redemption, il titolo disponibile su Nintendo Switch in cui impersoniamo Shawn O’Conner, giovane di belle speranze. Il videogioco è frutto di ben due campagne di crowdfunding su Kickstarter che i coniugi Lori e Corey Cole – meglio noti nel mondo gaming come The Coles – hanno portato a termine per lanciare questo sequel di Quest for Glory. Il videogioco, lo diciamo subito, non è per tutti: richiede pazienza e cura per il proprio personaggio.
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Hero-U: RPG a manetta
Dopo una scena iniziale, il nostro eroe è di fronte alla proverbiale offerta a cui non si può dire di no: invece di marcire in prigione, cosa che vi potrebbe capitare come morte permanente a inizio gioco, abbiamo l’occasione di entrare a fare parte di una scuola, la Hero University, dove sviluppare le capacità, studiare e applicarci per diventare ladri migliori di quelli che non siamo. Nella storia di Hero-U c’è tanto umorismo (occorre essere bravini con l’inglese e leggere a fondo i vari dialoghi). Per muoverci negli ambienti avremo un puntatore con cui ordinare a Shawn dove andare e come interagire con i vari oggetti.
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Non sarà Hogwarts, ma l’accademia dei ladruncoli ha fattezze simili, anche perché verremo subito assegnati a un corso in particolare (nonserpeverde, nonserpeverde) e così avrà inizio il nostro percorso di studi. La logica RPG è stata ben sviluppata dai Coles, dal momento che dovremo curare ogni aspetto della personalità, delle abilità e della reputazione di Shawn. Così, giorno dopo giorno, seguiremo le lezioni e ci immergeremo nella vita quotidiana di questa Hero University.
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