Delivery Hero, Glovo, Bla Bla Car, Flixbus, eVentures, Earlybird. Sono solo alcune degli oltre 700 startup, grandi gruppi e aziende tecnologiche che hanno lanciato l’iniziativa a livello europeo Leaders For Climate Action. Il loro scopo è di combattere la crisi climatica, impegnandosi a ridurre progressivamente le proprie emissioni, fino a diventare carbon free.
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Per farlo, i partner di LFCA stanno costruendo una community impegnata nello stabilire standard industriali rigorosamente sostenibili. Con 100.000 dipendenti complessivi e circa un miliardo di utenti attivi, le azioni messe in atto dalle imprese raccolte nel gruppo Leaders For Climate Action, sono in grado di influenzare le decisioni politiche.
LFCA: un nuovo tipo di approccio
Collaborando in modo diretto fra loro, i top brands europei stanno dimostrando di poter raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale davvero rilevanti. Lanciata soltanto un anno fa, l’iniziativa LFCA è nata dall’idea di un piccolo gruppo di imprenditori dell’industria tecnologica di Berlino, espandendosi rapidamente a macchia d’olio.
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Da questo momento in poi, le imprese coinvolte hanno lavorato in sinergia per raggiungere il primo scopo prefisso: ridurre del 20% le proprie emissioni inquinanti. È stato quindi lanciato un investimento di oltre 4 milioni di euro in progetti di protezione climatica. Azioni che hanno permesso di ridurre di 250mila tonnellate la produzione di CO2 delle aziende partecipanti al Leaders For Climate Action. È un inizio che lascia ben sperare, considerando anche che più della metà delle compagnie coinvolte sono ancora impegnate nella fase di misurazione delle proprie emissioni.

“Il nostro obiettivo è di trasformare l’intera industria digitale a impatto zero e influenzare i politici”, spiega Ferry Heilemann, Co-fondatore di LFCA. “Fungendo quindi da esempio per le altre industrie”. Per raggiungere un simile obiettivo, in linea con lo scopo finale del Green New Deal dell’Unione Europea, è essenziale tracciare regole ben precise. Difatti, se l’adesione a Leaders For Climate Action è gratuita, per mantenerla, le aziende devono ripetere il processo di misurazione, riduzione e compensazione delle proprie emissioni, anno dopo anno. Un approccio che ha permesso a più del 60% delle imprese aderenti di ridurre l’impatto ambientale, attuando passaggi alle energie rinnovabili e favorendo cloud a emissioni zero, o imponendo politiche di viaggio più stringenti.

Le iniziative di Venture Capital
Leaders For Climate Action ha inoltre intrapreso diverse iniziative per favorire gli investimenti nel rispetto dello sviluppo sostenibile. Quest’anno, più di 25 fra i principali fondi di Venture Capital hanno accettato la “Sustainability Clause“, lanciata da LFCA. Integrando la clausola all’interno degli accordi con aziende e azionisti e portando molte società finanziate a ridurre le rispettive emissioni. I primi fondi a sottoscrivere accordi contenente la clausola proposta dal gruppo Leaders For Climate Action sono stati Earlybird e Holtzbrinck Ventures nel dicembre del 2019.