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Il futuro dei bitcoin, le nuove prospettive del crowdfunding, l’innovazione di tutto il fin-tech. Il mese di aprile è ricco di appuntamenti, sia in Italia che all’estero, per osservare i cambiamenti del settore e discutere sulle sue possibili evoluzioni.

Molta attenzione è concentrata, come prevedibile, sui Bitcoin. Nonostante il pianeta delle monete virtuali abbia subito un duro colpo con la dichiarazione di bancarotta della piattaforma MtGox, l’interesse verso questa valuta è ancora alto e continua a crescere. Non a caso, gli eventi dedicati alla cryptocurrency sono numerosi. Eccone alcuni.

Bitcoin Expo (11-13 aprile, Toronto)
Anche la crittomoneta ha il suo Expo. È in Canada, dove sono attesi i maggiori esperti mondiali sul tema. Da Elizabeth Ploshay della Bitcoin Foundation, società no profit nata per promuovere l’uso della nuova valuta, a Charles Hoskinson, fondatore della community per il miglioramento della moneta virtuale Bitcoin Education Project (BEP). Durante la manifestazione saranno annunciate anche le startup selezionate per entrare a far parte di Bitcoin Decentral Accelerate di Toronto, il primo acceleratore del mondo dedicato all’innovazione dei Bitcoin e delle future crittovalute.

Inside Bitcoins (7-8 aprile, New York)
Dal Canada alla Grande Mela, dove si daranno appuntamento più di 90 tra superesperti e Bitcoin evangelist da oltre 26 Paesi per analizzare gli scenari presenti e futuri della moneta peer-to-peer, con focus su tre argomenti in particolare: il rapporto della comunità Bitcoin con Wall Street, il livello di sicurezza della valuta virtuale e l’ecosistema startup che sta nascendo grazie alla nuova moneta.

Bitcoin Barcamp (12 aprile, Torino)
L’Italia però non resta a guardare. Il Bitcoin Barcamp di Torino sarà l’occasione per aggiornarsi su tecnologie, benefici e rischi di mercato della crittomoneta. Sono previste sessioni di un’ora con approfondimenti in quattro  macro aree: il Bitcoin in generale, gli aspetti tecnici (protocolli di rete basati sulla crittografia, mining, sicurezza), gli aspetti economici e quelli normativi. Parteciperanno, tra gli altri, Franco Cimatti, presidente di Bitcoin Foundation Italia, e Marco Ciurcina, presidente dell’Associazione per il software libero  e membro del team di Creative Commons Italia.

Deft Conference (11 aprile, Milano)
C’è spazio per la riflessione sulla moneta virtuale anche durante la terza conferenza nazionale del sistema Deft (distribuzione Linux per l’informatica forense). Un side event organizzato dal Tech and Law Center (il centro di ricerca su tecnologie digitali e applicazioni giuridiche promosso da Università di Milano, Università di Milano–Bicocca, Università dell’Insubria e Politecnico di Milano) sarà infatti dedicato a origini, stato attuale e prospettive future del protocollo Bitcoin e delle monete matematiche. I relatori saranno il consulente informatico Giacomo Zucco e la giornalista Carola Frediani.

Ma non di solo Bitcoin vive il futuro del denaro e dei pagamenti. Ecco perché nelle fiere internazionali si discute di come sta cambiando l’intero settore dei servizi di finance technology.

Ifintech  (8-10 aprile, Istanbul) In Turchia, il Paese più dinamico del Medio Oriente insieme a Israele in ambito finanziario, il dibattito è sulle innovazioni tecnologiche che più avranno più impatto tanto sull’organizzazione delle banche quanto sulle abitudini dei consumatori. Tra gli appuntamenti, una conferenza dedicata a come i nuovi Pos saranno in grado di ridurre i costi per gli operatori e di migliorare la customer experience per gli utenti e un seminario incentrato sui trend globali relativi a pagamenti e transazioni.

Per quanto riguarda le kermesse dedicate alle nuove forme di finanziamento dei progetti innovativi, il luogo di ritrovo sarà la Florida, dove si tiene One Spark, il festival mondiale del crowdfunding (9-11 aprile, Jacksonville). In questa cinque giorni si incontreranno più di 150 mila tra ideatori di campagne di finanziamento dal basso, finanziatori, investitori e curiosi da tutto il mondo. I progetti presentati riguarderanno gli ambiti più svariati (scienza, innovazione, hi tech, arte e musica) e potranno ambire complessivamente a premi per un valore di 310 mila dollari (225 mila euro) e a investimenti in capitale e contributi diretti dei partecipanti per 3,25 milioni di dollari (2,35 milioni di euro).

Acquisti, finanziamenti e transazioni diventano sempre più digitali e tendono a essere fatti direttamente in mobilità con smartphone e tablet. Sì, ma quanto vale in Italia l’economia legata al mobile? È il tema di Mobile & App Economy: verso il 2% del Pil (1 aprile, Milano), il convegno di presentazione della ricerca dell’Osservatorio Mobile & App Economy, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Osservatorio Startup e Polihub. Al centro dell’indagine, l’individuazione dei principali mercati mobile, le dinamiche delle startup mobile attive in ambito nazionale e internazionale, i trend in atto e i possibili scenari evolutivi. Presenteranno lo studio Andrea Rangone, docente di Business Strategy al Politecnico di Milano, Marta Valsecchi, responsabile della ricerca, e Guido Argieri, telco & media director di Doxa.