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Se l’aria pura (al ristorante in Cina) è come il bio (in quello italiano)


Un locale di Zhangjiagang (Cina) fa pagare 14 cent di euro a testa, poi definiti illegittimi dalle autorità, per purificare l’aria dallo smog. Ma quante volte ci capita di sborsare di più per servizi o ingredienti senza possibilità di verifica?
Un locale di Zhangjiagang (Cina) fa pagare 14 cent di euro a testa, poi definiti illegittimi dalle autorità, per purificare l’aria dallo smog. Ma quante volte ci capita di sborsare di più per servizi o ingredienti senza possibilità di verifica?