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Chi avrebbe mai detto che una società internazionale che offre sistemi di pagamenti innovativi per viaggi aziendali abbia l’Italia come secondo mercato di riferimento, preceduta solo dalla Cina? E che da cinque anni registra nel Belpaese una crescita a doppia cifra anno su anno con un portafogli di oltre 4mila clienti? È Airplus International, società tedesca del gruppo Lufthansa. Nel 2014 ha raggiunto ricavi di 320 milioni di euro, il 7,3% in più rispetto al 2013. Ma in Italia la crescita è stata a due cifre per il quinto anno consecutivo e ha superato il 13%. Un trend in controtendenza in un settore, quello dei viaggi business, che non sta certo vivendo un periodo fiorente, ma che si apre all’innovazione. “I risultati positivi mostrano come AirPlus sia riuscita a crescere nonostante il mercato sia ancora in contrazione – commenta Patrick W. Diemer, chairman del management board di AirPlus. – Nel 2014, grazie alle nostre innovative soluzioni di pagamento siamo stati in grado di supportare i bisogni di mobilità dei nostri clienti che sono aumentati”. Mentre le aziende a livello globale hanno ridotto del 3,6% la spesa per voli, il volume del transato per viaggi d’affari gestito da AirPlus è cresciuto del 7,6%.

Le carte virtuali

Il dato positivo è dovuto principalmente alla crescita delle transazioni per l’acquisto di servizi non-air (hotel, treni, car rental, etc.) che rappresentano il 36% del volume totale 2014. Di questa percentuale il 74% è stato realizzato tramite Aida, la funzionalità di AirPlus che genera carte di credito virtuali Mastercard consentendo di acquistare tutti i servizi di viaggio. La società ha puntato anche alla personalizzazione con il servizio Aida Flex che permette sempre di migliorare i processi gestionali, ma anche di dilazionare i pagamenti. Come funziona? La piattaforma crea automaticamente numeri di carte di credito virtuali che le aziende possono usare per gestire le transazioni di acquisto. Ogni carta di credito generata è personalizzata per essere utilizzata con i fornitori che l’azienda sceglie di attivare, partendo per esempio da quelli di telefonia, rendendo così più facile l’attribuzione delle spese.

Una volta inviato il numero di carta virtuale al fornitore, questo sarà utilizzato automaticamente per tutti i pagamenti: “la carta virtuale è completamente personalizzabile – spiega l’amministratore delegato Diane Laschet – per esempio per ogni numero di carta di credito è possibile definire il periodo di validità, il numero di transazioni massime possibili, il limite al credito e la valuta nella quale devono avvenire gli acquisti”. Il sistema consente poi di convogliare tutte le spese in un unico estratto conto che riassume i movimenti e gli importi.

Le trasferte

È invece dedicata al singolo l’app Mobile Aida., applicazione che permette al dipendente in trasferta di generare in qualsiasi momento un numero di carta di credito MasterCard. Sul display dello smartphone compare una carta di credito MasterCard virtuale con relativo numero e codice di autorizzazione (CCV). Il viaggiatore può così prenotare i servizi di viaggio dei quali necessita, che vengono saldati attraverso AirPlus Company Account, il conto aziendale centralizzato.