firma email wapp 3

Schermata 2015-04-27 alle 18.03.39

Si era appena iniziato a parlare di biometria nel mondo dei pagamenti mobili ma questa sembra essere già una storia del passato. Almeno secondo la visione di PayPal. Jonathan Leblanc, il global head of developer evangelism dell’azienda, in una presentazione dal nome significativo di Kill all Passwords ha sostenuto che ci sono già le tecnologie disponibili per un’integrazione ancora più profonda tra il corpo umano e la fase identificativa o autorizzativa necessaria al pagamento.

Battito cardiaco e flusso sanguigno

Superati dunque i metodi come l’impronta digitale o il riconoscimento dell’iride, queste fasi si baseranno su dati come il battito cardiaco, il flusso sanguigno ed altri in grado di assicurare la cosiddetta “natural body identification.” Il tutto grazie a micro-dispositivi che assicureranno agli utenti il massimo livello possibile di sicurezza. Chip al silicone sottocutanei dotati di sensori Ecg che monitorano il battito cardiaco e comunicano i dati via wireless. Ancora capsule ingeribili che catturano i livelli di glucosio nel sangue o altri indicatori e che li comunicano poi all’esterno per identificare la persona attraverso quei dati.

Un hackaton per uccidere le password

PayPal sta lavorando con un team di sviluppatori e ha già organizzato diversi hackathon in cui in 24 ore viene richiesto di costruire prototipi di tecniche alternative di verifica dell’identità. Ciò non significa ha precisato Leblanc che PayPal poi adotterà le tecniche in questione nonostante l’interesse per il settore sia indubbio e ci sia l’intenzione di supportare le startup già attive o che nasceranno in questo ambito. Tutto è pronto (o quasi) a dire addio a password e username secondo quanto lo stesso Leblanc ha dichiarato in un’intervista al The Wall Street Journal, dove non ha mancato di evidenziare il beneficio che ne trarranno gli utenti finali. I nuovi metodi, secondo Leblanc, sono caratterizzati da un’infallibilità certa, una caratteristica che le impronte digitali e altri identificativi biometrici similari non riuscirebbero invece a garantire perfettamente.