firma email wapp 3

Il commercio è sempre più social. Lanciata a Londra durante la Fashion Week e adesso disponibile sia su iOs sia su Android, The Edit  è un app per lo shopping che promette di farci pagare come se ci si stesse dilettando su Tinder nella ricerca di un partnerL’interfaccia è infatti totalmente basata sul gesto dello swipe caratteristico della nota applicazione di dating. Sulla piattaforma mobile si possono già trovare capi di molti marchi (circa 80mila prodotti) tra i quali l’utente può scegliere con un semplice gesto quale “salvare” per poi eventualmente finalizzare l’acquisto e quale cestinare. Il tutto con un unico sistema di pagamento one-click che funziona attraverso un pre-caricamento delle credenziali della propria carta di credito sull’account The Edit.

 

Pic3

 

Il lancio di The Edit è avvenuto durante la London Fashion Week di quest’anno con veri e propri “effetti speciali”. Grazie alla partnership della startup con il designer britannico Charli Cohen ai partecipanti alla sfilata è stato reso possibile acquistare i capi visti in passerella direttamente dal proprio smartphone.

Esperienza di pagamento unica

Dal punto di vista tecnologico la piattaforma che supporta il servizio è Bijou, di proprietà della Blenheim Chalcot Group che ha sviluppato un’esperienza utente ritenuta innovativa e interessante da diversi operatori del fashion retail colpiti dalla semplicità e intuitività dell’applicazione che rendono l’esperienza di pagamento unica, senza frizioni e parte di un processo più ampio di relazione con il marchi.

Lo Shazam dei vestiti 

Già Zalando ci aveva stupiti con l’image recognition, la nuova funzione che ha già conquistato 5 milioni di utenti in tutto il mondo ed è stata lanciata lo scorso novembre anche in Italia e che permette ai clienti di scattare la fotografia di un indumento o di un modello, e di cercare articoli uguali o simili nel catalogo di abbigliamento disponibile nello shop…un vero e proprio Shazam dei vestiti. Ma a quanto pare il mondo della moda è e sarà ancora foriero di novità e innovazioni in ambito pagamenti mobili, cosa che non stupisce se si pensa che in media il 40% degli utenti di siti e-commerce dell’industria del fashion in realtà fruisce del servizio attraverso il canale mobile.