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La tecnologia applicata alla finanza, o Fintech, è un mercato in rapida espansione. Le molte aziende di questo settore stanno cambiando, in maniera irreversibile, le abitudini dei consumatori senza contare che imprese e colossi finanziari sempre di più interagiscono tra loro in tutto il mondo.

Tutti i Ceo di successo del settore, guarda caso, hanno caratteri e tratti della personalità molto simili. Questi leader si interessano ai problemi della finanza e tentano di risolverli, sia che si tratti di migliorare una tecnologia esistente sia che la si voglia totalmente reinventare. Inoltre hanno una naturale propensione ad aiutare le persone anche perché considerano le ricadute del loro aiuto molto più ampie rispetto ai benefici dei diretti interessati.Ecco, uno per uno, i 10 Ceo Fintech che secondo The Globe and mail stanno cambiando il lavoro nel mondo della finanza.

 New York City

Claire Cockerton, Innovate Finance

Claire Cockerton, imprenditrice seriale, è ambasciatore di Level39: uno dei più importanti acceletatori per startup FinTech. Si è imposta ed è arrivata al comando in un settore storicamente maschilista. Oltre ad avere una posizione di leadership a livello mondiale nel settore FinTech è il fondatore di Innovative Finance: un ente che ha come obiettivo il miglioramento della posizione di leadership del Regno Unito nel mondo della finanza attraverso la tecnologia.Ha messo a disposizione del Comune di Londra le sue competenze entrando a far parte del “London Tech Ambassadors Group”. Il core business delle sue attività sono le smartcity e in particolare le operazioni finanziarie fatte attraverso piattaforme tecnologiche.

Stephen Ufford, Trulioo

A Ufford piace “aggiustare” le cose e fino ad ora lo ha fatto per ben quattro volte con altrettante startup, compresa Trulioo, l’azienda che ha come obiettivo la creazione di fiducia online tramite la verifica dell’identità digitale. Trulioo inoltre aiuta le aziende fintech ad ottenere i requisiti di conformità alle normative internazionali che riguardano il riciclaggio di denaro e il comportamento da tenere con i propri clienti. Senza contare l’attività di altre due sue aziende di credito al consumo e la gestione delle identità dei consumatori online.

Karl Martin, Nymi, (ex Bionym)

Martin ha concentrato i suoi sforzi sui dispositivi indossabili e sul loro utilizzo per l’autenticazione dell’identità. Uno degli esempi migliori è l’orologio da polso “nymi” che aiuta consumatori e imprese ad usare le applicazioni di mobile banking bypassando l’uso delle password che possono essere facilmente violate. L’orologio infatti, per identificare le persone, utilizza la biometrica. Ad esempio analizzando i battiti cardiaci.

Jeff Stewart, Lenddo

Il problema da risolvere scelto da Jeff Stewart è quello del credito. Se da una parte la crisi globale ha diminuito le possibilità di accesso al credito per milioni di persone, dall’altra, nei paesi in via di sviluppo, c’è chi al credito non ha mai avuto accesso.Per questi motivi ha creato Lendoo, la piattaforma di microcredito che, fino ad ora, ha concesso migliaia di prestiti online contribuendo a creare e rinforzare una nuova classe media in tutto il mondo.

Shivani Siroya, InVenture

Siroya è un altro esponente del potere femminile nel mondo del fintech essendo CEO e fondatrice di InVenture. La sua azienda aiuta i proprietari di piccole imprese ad accedere a capitale finanziario, intellettuale e sociale attraverso la tecnologia mobile. Questa piattaforma aiuta le piccole aziende a trasformarsi in imprese più grandi che possano eventualmente generare posti di lavoro per le loro comunità. Uno degli obiettivi di Shivani Siroya è l’assistenza alle piccole imprese in India e Messico, così come la collaborazione con organizzazioni come Citigroup, HealthNet e lo United Nations Populist Fund.

Giovanni Daprà, MoneyFarm

Dapra ha fondato MoneyFarm per alzare il livello etico nei consigli di gestione dei risparmi. Troppe volte, durante il periodo trascorso lavorando con grandi gruppi bancari, ha assistito alla distribuzione di incentivi in cambio della promozione di fondi d’investimento poco sicuri o poco trasparenti.MoneyFarm lavora con una comunità online di 12 mila utenti che vogliono creare portafogli di investimento con la consulenza indipendente di esperti che, in cambio, non ottengono nessuna commissione. Tutto questo sta contribuendo a cambiare il modo di investire oltre a riportare molti delusi verso i mercati finanziari.

Kristo Kaarmann, TransferWise

L’azienda di Kaarmann consente alle imprese, ai lavoratori all’estero e agli studenti che si recano in un altro paese di avere accesso e spostare il loro denaro su una piattaforma globale. TransferWise sta mettendo in forte difficoltà le banche dato che compiere questo genere di operazioni, per chi vive all’estero, non è mai stato particolarmente facile o economico. Kaarmann proviene dal mondo dei servizi finanziari e ha collaborato con Taavet Hinrikus che faceva parte del gruppo di startup dietro Skype. TransferWise ha attirato grandi investitori come Richard Branson, Peter Thiel e Max Levchin, già finanziatori di PayPal. Recentemente, Kaarmann ha raccolto la bellezza di 58 milioni di dollari: nuovi fondi per espandere le capacità della sua azienda.

Anthony Macciola, Kofax

Macciola e la sua azienda, Kofax, stanno provando a ridurre l’uso di carta sulle ipoteche. Il software serve a ottenere la documentazione, in formato digitale, per ottenere un prestito. Il sistema sembra funzionare visto che le banche continuano, sempre più, ad adottare il metodo digitale e per questo Kofax continua a crescere. Il prossimo passo del team capeggiato da Macciola sarà quello di creare una piattaforma in grado di rendere possibile l’acquisto di una casa con relativa accensione del mutuo in pochi giorni.

Julien Arnold, Numbrs

Julien Arnold è l’ideatore dell’app per mobile con l’obiettivo di migliorare la user experience dei consumatori e aiutarli a seguire al meglio i propri investimenti e a imparare a gestire le operazioni con la propria banca. L’applicazione permette inoltre agli utenti di vedere che effetto futuro avranno le loro operazioni finanziarie.

Jack Dorsey, Twitter e Square

Il suo modello di lavoro fatto di deleghe a un team composto di talenti è ormai noto. Il fondatore di Twitter crede nel lavoro duro, nell’agilità e nel continuo movimento. Questi elementi hanno contribuito al successo di Square: la società che sta cambiando il sistema di pagamento tra le piccole aziende.Tutti questi Ceo sono dei rivoluzionari per due motivi. Il primo è che stanno cercando di utilizzare approcci rischiosi e spesso sottostimati. Il secondo è che hanno già ottenuto risultati importanti come quello di cambiare la vita di molti consumatori del mondo finanziario. Ora non resta che attendere e vedere cosa saranno in grado di fare nei prossimi anni.