Tech Tour pubblica il rapporto annuale sulle scale up europee, per la prima volta spuntano i nomi di due aziende italiane, due romane: Translated e Octo Telematics.
Tech Tour Growth 50 ha scelto le cinquanta startup europee che sono cresciute di più negli ultimi dieci anni. E c’è una sorpresa che riguarda anche l’Italia che per la prima volta vede premiate due realtà consolidate italiane della digital economy. Translated e Octo Telematics. La prima è un’agenzia di traduzioni creata a Roma da Marco Trombetti nel 1999, la seconda un’azienda specializzata in “insurance telematics”, ossia nella fornitura di ‘scatole nere’ per monitorare le prestazioni di autoveicoli, a scopo assicurativo, fondata nel 2002 da Fabio Sbianchi.
Più che di startup, chiariamo subito, si parla in questo caso di scale-up, dato che si parla di aziende con un fattura superiore ai dieci milioni di euro. Rispetto al 2015, ci sono alcune novità, non solo fra i nomi presenti, ma anche per quanto riguarda i criteri di selezione, improntati a maggiore flessibilità. Come sottolinea Jean-Michel Deligny, della banca di investimento Silverpeak, che assieme al think-tank svizzero TechTour ha stilato la lista, quest’anno i selezionatori hanno cercato di combinare “il rigore quantitativo dell’utilizzo di molteplici fonti per quanto concerne valutazione, crescita nelle vendite e finanziamenti, con l’analisi qualitativa di un comitato di investitori e consulenti”. Sono stati, di proposito, esclusi a priori i cosiddetti “unicorni europei”, e si è prestato più attenzione al grado di innovazione, al pedigree delle società, e ai premi vinti.
Il risultato è la maggiore uniformità geografica, unita alla più spiccata varietà di settori in cui le società finaliste (scelte da una rosa iniziale di 151 nomi), operano. E si traduce anche nel fatto che, per la prima volta, figurano nell’elenco anche due startup italiane, Translated e Octo Telematics (specializzata in “insurance telematics”, ossia nella fornitura di ‘scatole nere’ per monitorare le prestazioni di autoveicoli, a scopo assicurativo).
I nuovi settori, spunta Blockchain
Piuttosto nota la prima, meno reclamizzata la seconda, entrambe però in rapida ascesa. Fra gli altri nomi nuovi, WeTransfer, Secret Escapes, Deliveroo, Babbel, Blockchain, DataSift sono già piuttosto noti fra gli addetti ai lavori e non solo, e si collocano accanto a stelle in ascesa, come Improbable e Feedzai. Confermanola forte crescita registrata nel 2015, fra gli altri, WorldRemit, SoundCloud, Alfresco, Scytl.
Le 50 scale up europee scelte da Tech Tour nel 2015
Cambia un po’ anche la composizione per settori: se un anno orsono, quasi metà delle startup prescelte operava nel settore dell’e-commerce B2c, quest’anno la fa da padrone il Software as a Service, mentre cresce il peso di Fintech, Internet of Things e Security, seguite da Big Data e CleanTech.
Tech Tour è stata fondata a Ginevra nel 1998 è un’associazione nata con il crescente interesse per la digital economy in Europa. Monitora le aziende che crescono di più nel vecchio continente, ed è al momento l’agenzia meglio qualificata nell’analisi dei business in crescita.
Le due scaleup italiane
Translated
Translated è un’agenzia di traduzioni online fondata da Marco Trombetti e Isabelle Andrieu nel 1999. Ha sede nel quartiere Eur della Capitale. Trombetti, 39 anni, di formazione è un fisico. Ha creato la sua azienda per migliorare con la tecnologia la qualità delle traduzioni riducendo tempi e costi. Oggi cresce il 30 percento l’anno e ha un fatturato di circa 10 milioni l’anno. Vanta circa 100 mila traduttori madrelingua tra i propri collaborati e circa 50 mila clienti tra cui Google, la stessa Commissione europea, Enel e Ibm. Il 27 agosto l’UE l’aveva premiata come una delle 10 PMI più innovative d’Europa.
Octo Telematics
Fondata nel 2002 da Fabio Sbianchi è stata ribattezzata la «scatola nera» per automobili e moto. Un apparecchio grande come un pacchetto di sigarette che ha permesso alle compagnie di monitorare i sinistri degli assicurati. Che vuol dire sostanziosi risparmi ai gruppi assicurativi. Oggi con questa tecnologia, di cui detiene il brevetto e con il 45% del mercato mondiale , Octo ha 3 milioni e mezzo di clienti in svariati paesi del mondo: dalla Cina fino al Regno Unito e poi in India, Brasile ma soprattutto negli Stati Uniti dove la tecnologia italiana è stata adottata da 7 compagnie Usa.
Federico Guerrini
@fedeguerrini
Arcangelo Rociola
@arcamasilum