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Sono 15 milioni in totale le operazioni effettuate in Italia con carte Visa dai cittadini stranieri durante il periodo dei saldi invernali che si è appena concluso: +11,3% rispetto al 2015. In totale i gli stranieri hanno transato elettronicamente 1,7 miliardi in più. Sono i numeri di un report sugli acquisti transati elettronicamente sui circuiti Visa tra il 1 gennaio e il 7 marzo 2016 (in comparazione con lo stesso periodo del 2015), appena diffuso dall’ufficio italiano di Visa Europe.

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Tutti i numeri dei pagamenti con Visa

In totale i 10 paesi che spendono di più hanno fatto transare sui circuiti Visa 1,3 miliardi di euro. Di questi, i primi 3 Paesi che spendono di più in Italia pagando con Visa sono il Regno Unito, che spende 536 milioni di euro, e che con una crescita del 13% si conferma in testa alla classifica come nel 2015. Poi, i francesi, che spendono 171,6 milioni (+5,7%) e i titolari USA con 132,8 milioni di euro, che riportano una lieve crescita dello 0,2%.

Rispetto allo stesso periodo del 2015 hanno speso di meno russi e spagnoli, che, pur rimanendo nella top ten dei paesi big spender, riportano rispettivamente una flessione nei consumi di -7,5% e -3,6%. Da segnalare, sia la crescita di spesa dei titolari Visa della Corea del Sud che, oltre a entrare nella top ten rispetto al 2015, fa segnare una crescita di sette punti percentuali e la ripresa dei consumi in Italia da parte dei cittadini giapponesi, che incrementano lo speso verso il 2015 di circa il 4%.

Paese
Speso Saldi Invernali (€)
Variazione % vs. 2015
Regno Unito 536,0 milioni +13%
Francia 171,6 milioni +5,7%
Stati Uniti 132,8 milioni +0,2%
Germania 120,7 milioni +6,1%
Svizzera 81,7 milioni +0,4%
Cina 80,0 milioni +0,2%
Russia 72,6 milioni -7,5%
Spagna 45,3 milioni -3,6%
Giappone 40,0 milioni +3,9%
Corea del Sud 23,1 milioni +7%%

Quasi mezzo miliardo solo su abbigliamento ed elettronica.
E pagano con carta anche al bar

La categoria regina dei saldi, ossia moda/abbigliamento, riporta una spesa, nel periodo considerato, con transazioni pari a 346,4 milioni di euro, in crescita del 5% anno su anno. Visa registra un incremento dei volumi di spesa anche per elettronica di consumo (113,7 milioni) e negli store delle grandi catene o magazzini, sia mono sia multimarca (17 milioni), che segnano rispettivamente +6% e +3,7%.

Altra grossa fetta di transato riguarda il settore accessori, beauty e profumi, che pur con volumi pari a quasi 110 milioni di euro registra una diminuzione del 5,2% rispetto allo stesso periodo nel 2015. Anche alberghi e strutture ricettive registrano una crescita in termini di volumi (il 7,2% in più rispetto al periodo dei saldi invernali 2015), pari a 371 milioni di euro. Ma la maggiore crescita in termini percentuali viene raggiunta nel settore ristorazione-bar/caffetterie +(17%), dove sono transati 21,4 milioni, e nel settore dell’intrattenimento (+11,2%), con una spesa complessiva di 146,3 milioni di euro.

Per il direttore generale di Visa Europe in Italia, Davide Steffanini, «il valore medio delle transazioni su Visa risulta pari a 113 Euro, in crescita di circa il 30% rispetto al periodo dei saldi invernali 2015». «Questi indicatori – spiega Steffanini – evidenziano non solo una maggiore frequenza di utilizzo degli strumenti elettronici da parte dei consumatori, ma anche un’accettazione più ampia degli stessi da parte degli esercenti italiani». «I primi segnali di ripresa dei consumi nel 2016 e l’incremento dei volumi che Visa ha registrato nel settore del commercio in questi ultimi mesi da parte dei titolari stranieri, fanno sperare in un buon prosieguo dell’anno in corso in termini di transazioni transfrontaliere nel nostro Paese», sottolinea il dirigente Visa.