Così Mate diventa digitale
Centauria ha scelto di pubblicare Mate anche in versione digitale «perché – dice la casa editrice – il pubblico dei lettori della testata ha grande consuetudine con tablet e smartphone, per la comodità dell’abbonamento che l’app consente e per la varietà di contenuti multimediali che possono arricchire, e arricchiranno, la digital edition di Mate». Grazie a Viewerplus, la soluzione di digital publishing di Applix, è possibile fruire in modo unico della rivista interagendo con i contenuti che ogni mese offrono al lettore interessanti spunti e curiosità sul mondo della matematica.
L’app di Mate comprende una newsstand del mensile che permette l’acquisto dei numeri singolarmente o tramite abbonamento e ogni mese si arricchisce di una nuova uscita con contenuti speciali che trasformano la rivista in un’esperienza di lettura interattiva grazie a video, immagini e contenuti web. L’app è disponibile per smatphone e tablet sugli store iOS e Android, per poter leggere in mobilità, ovunque ci si trovi.
«La determinazione della direzione marketing di Centauria e la straordinaria flessibilità della piattaforma Viewerplus hanno consentito la realizzazione della digital edition della rivista Mate in pochissimi giorni», dichiara Jean-Claude Dubuis, Business Developer di Applix.
Da Fabbri Editori a Centauria
Centauria è “l’erede” della storia imprenditoriale iniziata nel 1947 dalla Fratelli Fabbri Editori. Offre una vasta gamma di opere collezionabili che spaziano tra formazione, cultura, hobby e intrattenimento. Forte di un ricco catalogo e di anni di esperienza professionale, oltre a Mate pubblica i periodici Peppa Pig, Paw Patrol, Ben & Holly, tutti magazine con straordinari risultati nel target bambini, e Detto Fatto, legata alla trasmissione televisiva Rai condotta da Caterina Balivo.