Il rapper Fedez ha annunciato di voler lasciare la SIAE per la gestione dei diritti delle sue canzoni e di affidarsi alla startup Soundreef. D’Atri: «Scelta coraggiosa e di innovazione»
Il rapper e produttore discografico Fedez lascia SIAE (Società Italiana Autori Editori) e si affida a Soundreef per la raccolta dei suoi diritti d’autore. L’accordo è stato firmato a Milano tra lo stesso cantante e l’amministratore delegato di Soundreef, Davide D’Atri. Fedez, che è in testa alla classifica 2015 dei concerti con più biglietti venduti, ha incaricato di riscuotere i suoi proventi musicali Soundreef. Soundreef in queste settimane sta portando avanti una battaglia per far recepire all’Italia la direttiva europea che di fatto liberalizzerebbe il mercato dei diritti d’autore. Abbiamo raccontato la vicenda qui in un’intervista a Davide D’Atri
Fedez: «Scelgo Soundreef, mi piacciono le startup»
“Ho scoperto Soundreef – racconta Fedez – perché sono appassionato di startup e in più si occupa di un contenuto che mi riguarda direttamente. Ho scelto di affidarmi a loro per la raccolta dei miei diritti d’autore perché voglio sostenere chi fa della trasparenza e della meritocrazia un valore fondante”.
«Perché la nostra battaglia sui diritti d’autore riguarda tutto l’ecosistema delle startup»
“Quella di Federico – commenta Davide D’Atri, fondatore e amministratore delegato di Soundreef – è una scelta coraggiosa ma anche di innovazione, dettata dalla voglia di cambiare il sistema che garantisce i più forti. La rivoluzione digitale non poteva che travolgere i monopoli che ancora resistono nel nostro Paese. Assisteremo presto a un effetto domino”.