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Per un Tim Cook che piange, c’è un Mark Zuckerberg che ride. E anche tanto. I risultati degli ultimi tre mesi dell’azienda superano le aspettative degli analisti con il titolo che sale del 9%.

mark zuckerberg

Facebook cresce del 50% l’anno

Gli utili per azione del titolo ($0.77) superano le attese di  $0.62. Ma non è l’unico campo in cui Zuck stupisce tutti. Anche la voce ricavi dei primi tre mesi del 2016 fa sorridere lui e gli azionisti:  $5.38 miliardi, rispetto a una previsione di $5.25 miliardi. Il che si traduce in una crescita del 52% all’anno. Mentre i guadagni della pubblicità incrementano del 57%.

L’utile netto è salito a 1,51 miliardi di dollari, a fronte dei 512 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Il triplo.

E per chi pensa che Facebook stia perdendo utenti, un dato su tutti per cambiare subito idea: 1,65 miliardi di utenti attivi al mese.

Mobile first, in tutti i sensi

Secondo Business Insider i dati mostrano come il business sul mobile di Facebook sia alla base del successo del social, con l’82% dei guadagni pubblicitari che nascono proprio dal mobile nei primi tre mesi del 2016, lo scorso anno le cifre erano più basse, intorno al 73%.  E non è un caso, visto che 894 milioni di persone al mese usano Facebook da mobile, su 1,51 miliardi di utenti attivi mensili.

Meno bene i giochi

Oltre alle pubblicità, Facebook fa soldi anche dal payment e altre fee: 181 milioni, il 20% in meno dello scorso anno soprattutto legato al calo dei guadagni dalle app del settore gaming.

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Facebook: una macchina che costa 3 miliardi

Ecco tutti gli altri numeri del social network di Zuckerberg:

– Costi e spese totali ammontano a 3,37 miliardi di dollari;

13.600 sono i dipendenti, + 35% rispetto all’anno precedente;

– La maggior parte dei guadagni viene dal Nord America e dall’Europa. Mentre solo il 24% da Paesi asiatici e dal resto del mondo.

Cosa c’è nel futuro di Facebook

L’azienda sta valutando una proposta per lanciare nuove azioni di Classe C, che avranno le stessi diritti economici di quelle di classe A e B, senza tuttavia offrire la possibilità di avere potere di voto, come svela Business Insider. La proposta verrà sottoposta agli azionisti a giugno e Zuckerberg da solo potrà decidere pro o contro la misura, in virtù del volume di azioni che possiede come spiega Fortune.

E la prossima grande sfida si chiama “video”: la Coo dell’azienda, Sheryl Sandberg, ha recentemente annunciato che gli utenti stanno creando e condividendo video tre volte in più anno per anno. Monetizzare sui video e offrire nuovi meccanismi per far guadagnare gli utenti sono i primi obiettivi su cui si muoverà il social nei prossimi anni.