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È già sold out Pokémon Go Plus, il gadget da polso di Nintendo pensato per i maniaci dell’app cattura Pokémon che sta facendo impazzire il mondo. Oggi chi vuole acquistare il dispositivo (che in origine era venduto a 34,99 dollari), può solo rivolgersi alle aste di eBay e spendere, se fortunato, circa 200 dollari.

Al centro John Hanke il Ceo di Niantic

Al centro John Hanke il Ceo di Niantic

Fenomeno Pokémon

È l’app del momento che sta già facendo impazzire letteralmente mezzo mondo. Si chiama Pokémon Go, ed è un’avventura in realtà aumentata che consente agli utenti via smartphone di divertirsi a scorazzare per le strade della propria città alla caccia di Pokémon, i simpatici animaletti nati nella mente di Satoshi Tajiri nel lontano 1996. La nuova mania ha fatto schizzare alle stelle le azioni della Nintendo, la casa giapponese di videogiochi che detiene un terzo della Pokémon Company. Una crescita incredibile del 63,7% rispetto alla chiusura del 6 luglio: da 17,1 miliardi di dollari a 28 miliardi.

Il bracciale cattura Pokémon è già un caso

Si avvicina a uno “smartwatch”, anche se propriamente non lo è. E’ molto più vicino, per prezzo e tecnologia, a un braccialetto contapassi. Il Pokemon Go Plus è pensato per aiutare gli utenti a interfacciarsi con il gioco senza la necessità di tenere il cellulare in mano. Via bluetooth e attraverso led e vibrazioni, avverte i giocatori della presenza di Pokémon nelle vicinanze, i quali premendo un tasto sul dispositivo potranno catturare i simpatici animaletti.

Il lancio ufficiale sul mercato dovrebbe avvenire per fine luglio e le prevendite, partite su Amazon e GameStop, danno già le scorte esaurite. Un affare per i tanti che hanno deciso di rivenderlo su eBay a un prezzo superiore a 240 dollari su una base di partenza di 35, come spiega Business Insider.

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Il mercato degli smartwatch

Finora l’app non ha ancora una versione pensata per Apple Watch e Android Support. È evidente che sia Niantic, la startup che ha creato il gioco, sia Nintendo che è una delle big company che detiene un terzo della Pokèmon Company, hanno interesse per ora a monetizzare il più possibile anche con il dispositivo in una fase in cui l’app è ancora gratis e alla ricerca di modelli di business per portare soldi nelle tasche degli investitori (tra cui anche Google). Quello che sembra interessante, anche se non abbiamo ancora le stime ufficiali sul numero di preordini, che uno smartwatch nato per supportare un gioco potrebbe avere più fortuna di Apple Watch, che secondo i dati di Business Insider ha visto un crollo nelle vendite nel 2016 di circa il 63% rispetto agli ultimi tre mesi del 2015. In numeri 1,5 milioni contro i 4,1 milioni dello scorso anno.

In ques’ottica Pokémon Go Plus potrebbe indicare una nuova strada da tracciare, dove l’unione tra gaming e realtà aumentata crea nuovi modelli di smartwatch che le persone acquisteranno in massa.

Giancarlo Donadio
@giancarlodonad1