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Danni per cinque milioni di euro. Questa la cifra che una banda specializzata in carte di credito contraffate, ha rubato per comprare beni di lusso. La gang che dalla Malesia operava in tutta Europa è stata sgominata da un’operazione con il supporto dell’Europol. In totale sono 105 le persone arrestate.

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Due anni di indagini

Parte in Malesia la truffa da milioni di euro. È proprio lì che si trova il quartier generale della gang che ha prodotto carte di credito contraffatte e le ha usata per comprare beni nei negozi di aeroporti in giro per il mondo, causando una perdita stimata intorno ai cinque milioni di euro. I numeri delle forze dell’ordine parlano di tre mila pagamenti effettuati con carte di credito contraffatte, con i quali la banda ha comprato gioielli, orologi costosi, soprattutto dispositivo elettronici come macchine fotografiche e videocamere digitali. Nel malloppo sono state poi rinvenute anche passaporti falsi e ingenti somme di denaro.

Una gang di 105 persone in giro per il mondo

 Il sito The Register svela che l’operazione ha portato agli arresti di nove persone residenti in Malesia e altre 14 in Paesi europei. Inoltre, nell’operazione le forze di polizia che hanno impiegato più di un anno di indagini per scoprire i colpevoli, hanno smantellato i siti dove le carte di credito erano prodotto, in maggior parte situati in Malesia.

La mega truffa con carta di credito negli Usa

Altra storia, altra truffa che questa volta vede come vittima la celebre catena di fast food americana, Wendy. Come racconta Finextra, un malware ha attaccato 1025 punti vendita della catena. Gli hacker hanno compromesso i service provider dell’azienda e attraverso un malware si sono impossessati dei nomi e dei numeri delle carte di credito e bancomat dei clienti della catena. A Engadget la multinazionale spiega di aver già fatto piazza pulita del malware in tutti i dispostivi infetti. Alle vittime della frode? La compagnia ha offerto il sostegno di esperti nelle operazioni di ripristino dei dati e mini corsi su come evitare truffe in futuro.