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Un prodotto ibrido, un po’ fintech, grazie all’app per smartphone un po’ analogico, per pagare ovunque con una carta ricaricabile MasterCard. Si chiama Soldo, e la possono usare – promettono – anche i bambini di 8 anni. Il tutto sotto il controllo dell’utente principale, titolare del conto, che può definire con uno swipe regole e limiti di utilizzo per ogni membro del proprio network familiare (o aziendale, dai prossimi mesi). La startup, che ha sede a Londra con autorizzazione della FCA, ha operato in versione beta negli ultimi 18 mesi, testando e perfezionando un sistema che consente e controlla flussi di denaro all’interno di gruppi con più utenti, e ha sviluppato un primo nucleo di clienti early adopters in due mercati e rispettive valute: sterlina per il Regno Unito ed euro per l’Italia.

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Come funziona Soldo

La piattaforma consente al titolare del conto di definire la propria rete di utenti, che riceveranno un wallet online e una carta prepagata. Potrà trattarsi di una semplice coppia che condivide il pagamento delle spese di casa, fino a una rete familiare più complessa, composta da genitori, figli, personale di servizio o che assiste bambini e anziani e tutti coloro che forniscono servizi regolari alla famiglia. Soldo, comunque, fa in modo che le persone preselezionate all’interno del proprio network godano di autonomia finanziaria, con accesso al denaro e libertà di effettuare gli acquisti quotidiani da un unico conto spese

Il titolare del conto può stabilire regole di utilizzo per ogni componente del network in modo da creare impostazioni predefinite per l’uso della loro carte. Ad esempio, il partner può avere il pieno controllo sulle spese, senza notifiche o limiti stabiliti. Ad esempio, un figlio adolescente può avere un tetto di prelievo giornaliero; una babysitter può utilizzare la carta durante le ore di lavoro con limiti predefiniti di spesa e notifiche in tempo reale inviate ai diversi amministratori, ogni volta che la carta viene utilizzata. Con uno swipe dall’app, il titolare può attivare o disattivare le carte, abilitare o disabilitare le transazioni online, i prelievi di contanti e le spese all’estero.

Un round «a sette cifre» (ma non sappiamo con chi)

La startup ha comunicato di «aver ottenuto un seed round a sette cifre», il cui importo, però, non è stato divulgato. A fondare e guidare la società Carlo Gualandri, già fondatore di Virgilio, Gioco Digitale e Fineco. «Soldo – ha dichiarato il Ceo – non sta cercando di stravolgere il sistema bancario universale o di competere per sottrarre clienti alle banche tradizionali. Abbiamo identificato un problema comune a molte famiglie e aziende e introdotto una soluzione semplice che affianca il conto corrente bancario dei clienti. L’evoluzione delle normative e la tecnologia, insieme al cambiamento nel comportamento dell’utente, sta offrendo a nuovi player come noi la possibilità di entrare sul mercato con servizi finanziari innovativi. Siamo convinti che le persone continueranno a usare gli strumenti bancari tradizionali per le grandi operazioni, mentre con Soldo potranno semplificare le gestione delle spese di tutti i giorni in ambito familiare o aziendale».