Chi non conosce il settimanale Topolino, quello dedicato alla banda Disney che accompagna da anni generazioni di bambini e ragazzi in mille avventure? Ora Topolino si è fatto ancora più vicino al mondo dei ragazzi e della scuola e ha avviato un nuovo progetto educativo (digitale ma non solo), denominato Topolino Lab – Il fumetto che fa scuola: promosso dal settimanale in collaborazione con Scuola Channel, la piattaforma multicanale e gratuita progettata e gestita dall’agenzia di comunicazione Kulta per offrire contenuti di edutainment a scuole e famiglie.
Topolino Lab: il fumetto per educare
Topolino Lab – Il fumetto che fa scuola è un vero e proprio laboratorio di fumetto rivolto a studenti e insegnanti delle scuole primarie che – in linea con i valori di Topolino – apre un’altra strada a una didattica attiva e innovativa. La proposta nasce dall’esperienza dei laboratori di fumetto realizzati da Topolino-Panini nelle scuole e dalle competenze multimediali della piattaforma Scuola Channel. Il progetto è stato seguito anche da Doxa Kids, la business unit di DOXA che supporta i clienti con soluzioni di marketing e comunicazione, affiancando questa attività a quella più tradizionale dell’istituto di ricerche di mercato. Ecco allora che il fumetto potenzia la sua funzione educativa, facendo in modo che gli stessi bambini diventino essi stessi protagonisti dell’apprendimento. A chiudere il cerchio non può mancare il concorso Da Paperopoli alla tua città. Progetti per vivere alla grande, rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, che sono chiamati a progettare i luoghi della città del futuro, quella in cui piacerebbe loro vivere.

Ogni classe, con l’aiuto della comunicazione a fumetti, è chiamata in prima linea per progettare i luoghi della città del futuro, quella in cui piacerebbe vivere. In palio, oltre agli abbonamenti annuali al settimanale pubblicato da Panini, l’opportunità di vivere dal vivo un laboratorio di Topolino: infatti, gli artisti Disney e i giornalisti del settimanale andranno direttamente in classe. Altro premio in palio è la possibilità di vedere il proprio lavoro trasformato in un fumetto che verrà poi pubblicato sulle pagine del settimanale. Le classi che partecipano dovranno scegliere un tema fra i tre proposti nel regolamento (città ecosostenibile, tecnologica o interculturale) e su questo dovranno poi realizzare il progetto di un luogo della città del futuro. Il progetto alla fine sarà composto da un articolo giornalistico, due fumetti e una sezione di disegni. Gli elementi del progetto verranno impaginati in un maxi giornale e inviati con una scheda di accompagnamento. Il concorso resterà aperto fino al 31 gennaio 2018.
Sedici video per imparare a realizzare un fumetto a scuola
Il mondo del fumetto, si sa, offre da sempre spunti ricchissimi per quanto riguarda l’educazione e la comunicazione nella società. Comportamenti e valori sono interiorizzati in un modo semplice e divertente. Il mondo Disney in questo senso è forse il massimo protagonista: grazie alle sue storie e ai personaggi – ognuno rappresentante di virtù, difetti, buone o cattive condotte – i giovani lettori possono analizzare vicende e personaggi, imparando a cogliere aspetti della società in modo creativo e divertente. E se alla semplice lettura si unisce la realizzazione di un fumetto vero e proprio, allora la capacità di saper leggere la realtà diventa ancora più marcata, oltre al fatto di imparare in un modo gioioso delle tecniche narrative ed espressive.
È in questa ottica che Topolino Lab mette a disposizione su Scuola Channel risorse gratuite a disposizione degli insegnanti che accompagnano la classe nel percorso di realizzazione di un fumetto. Divertenti e ricchi di spunti sono i 16 video pillole in cui disegnatori, sceneggiatori e redattori di Topolino mostrano passo dopo passo i passaggi della realizzazione del fumetto. Video disponibili sulla piattaforma e che si possono guardare da casa ma anche a scuola. Si parte con la scelta del tema per poi spaziare fra i personaggi, la sceneggiatura, il linguaggio, la copertina, fino ad arrivare alla composizione del fumetto vero e proprio. Oltre ai video non mancano le schede operative per i docenti ma anche per la famiglia, nell’ottica di quell’alleanza educativa tra scuola e famiglia ben espressa dal patto di Corresponsabilità educativa scuola-famiglia del MIUR.