Userbot, startup italiana attiva da circa 2 anni nello sviluppo di soluzioni CRM basate sulla tecnologia AI proprietaria in fase di brevettazione, partecipata da Polihub, nel primo semestre del 2018 ha già raccolto investimenti per più di 500.000 euro, di cui oltre 300.000 euro da business angel con l’accelerazione di BacktoWork24, e altri 200.000 euro con la campagna di equity crowdfunding su CrowdfundMe, a un valorizzazione premoney di 3.000.000 di euro.

L’AI al servizio dell’utente
Fondata da imprenditori under 35, nonché spinoff di Mobixee Ltd e parte del gruppo Comunicatica, Userbot mira a rivoluzionare la qualità dei ‘servizi clienti’ basati su bot integrando Intelligenza Artificiale e umana con l’obbiettivo di migliorare la comprensione delle richieste dell’utente così da fare interagire automaticamente la macchina con quest’ultimo. Sfruttando l’IA, Userbot è in grado di aumentare la sua base di conoscenza attraverso le interazioni umane che avvengono dentro una qualsiasi chat e su qualunque canale digitale: che sia il proprio sito web, la propria app su Android o iOS, un account social come la propria fanpage Facebook, o un’app di messaggistica come Messenger o Telegram.

Chi ha puntato su Userbot
Su questa innovazione tutta italiana, basata principalmente su Deep Learning e Machine Learning, hanno scommesso diversi investitori provenienti dal network di BacktoWork24, nonché professionisti affermati in ambito IT, che ad aprile 2018 hanno creduto in questo progetto innovativo con un investimento di oltre 300.000 euro. A fine giugno 2018 si sono poi aggiunti alla compagine societaria oltre 130 nuovi soci provenienti dalla piattaforma di equity crowdfunding CrowdfundMe che hanno creduto e investito nella startup, quasi triplicando l’obiettivo di raccolta minimo previsto, con un aumento di capitale di ulteriori 200.000 euro.

“Siamo entusiasti di avere a bordo con noi un team di investitori che condivide la nostra visione di un futuro in cui l’Intelligenza Artificiale lavorerà a stretto contatto con l’uomo. Con Userbot abbiamo rivoluzionato l’universo del Customer Service attraverso l’utilizzo di un’Intelligenza Artificiale che impara nel tempo dalle interazioni con gli esseri umani. Ma non vogliamo fermarci qui. – ha dichiarato Antonio Giarrusso, Founder & Chief Executive Officer – Userbot per noi è solo il primo tassello di un progetto molto più ampio nel campo dell’AI, una tecnologia che tutte le aziende dovrebbero davvero iniziare a capire e accogliere per poter rimanere competitive in un mercato mondiale così veloce e in costante trasformazione. Siamo felici che Userbot sia tra i pionieri in Italia nello sviluppo di tecnologie cognitive.”
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“Questo è per noi solo il primo passo: il primo semestre 2018 ha superato ogni nostra aspettativa, sia in termini di raccolta investimenti ma in particolare in termini di fatturato, e credo sia stato principalmente questo a fare la differenza con gli investitori – ha aggiunto Jacopo Paoletti, Co-Founder & Chief Marketing Officer – con la nostra soluzione, attualmente riservata solo alle corporate, puntiamo già nel 2018 ad aggredire il mercato domestico delle PMI in modalità SaaS, mentre il 2019 sarà dedicato principalmente al mercato anglofono sempre con un approccio self service, che resta il nostro obiettivo principe verso la scalabilità; sempre in ottica di internazionalizzazione contiamo di chiudere fra il 2018 e il 2019 il nostro primo round series A, che dagli interessamenti ricevuti ad oggi si prospetta fin da ora oltre il milione di euro”.