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Sono bastate 48 ore appena a Scloby, la piattaforma cloud che permette a commercianti e ristoratori di emettere fattura e gestire il proprio magazzino direttamente via tablet, per raggiungere e superare la somma di equity crowdfunding prevista. La campagna era stata lanciata il 28 dicembre scorso su Mamacrowd con soglia minima di 100K, ma il round è andato overfunding in men che non si dica.

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Dal sito di Mamacrowd

Al momento la cifra raggiunta è di oltre 140K. Ma i 46 giorni mancanti alla chiusura della campagna lasciano intendere che si salirà ancora di parecchio.

 

Nata nel 2013 presso I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, Scloby è un “punto cassa” innovativo che vuole migliorare le prestazioni di commercianti e ristoratori nella gestione delle operazioni quotidiane. Oltre a fornire un efficace servizio di raccolta e analisi di big-data in tempo reale.

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Installando l’app Scloby su un comune tablet, smartphone o computer, è possibile emettere scontrini fiscali, gestire il magazzino e le relazioni con i propri clienti. Permette anche la collaborazione tra più utenti in tempo reale, che possono così seguire le vendite ovunque si trovino e nasce con una predisposizione all’integrazione con i servizi cloud e all’analisi dei dati.

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I fondi raccolti tramite la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd saranno utilizzati per investire in R&S e per migliorare il prodotto esistente soprattutto nell’utilizzo dei big data.

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“Ogni anno i punti cassa Scloby emettono 6 milioni di scontrini e gestiscono 600 mila clienti finali“, spiega Francesco Medda, CEO di Scloby. “Intendiamo far crescere e rafforzare il nostro business: dietro il commercio al dettaglio esiste una quantità di dati del valore di miliardi di euro. E investire oggi in Scloby consente di intercettare questo valore”.