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Mentre prosegue il dibattito sui robo-advisor, i consulenti virtuali che sfruttano algoritmi per gestire il risparmio, Moneyfarm, società italiana con sede a Cagliari, Milano e Londra vince il premio Innovation of the Year ai British Bank Awards 2018. Il riconoscimento, che ha visto l’azienda di Giovanni Daprà e Paolo Galvani prevalere su alcune delle realtà più importanti del fintech mondiale tra cui Revolut e Whealtifi, è attribuito sulla base delle valutazioni di un panel composto da 20mila tra clienti e imprese. Sono proprio questi ultimi a registrarsi al sito e valutare il servizio.

 

“Siamo entusiasti di aver vito un premio così prestigioso e di vedere riconosciuta la qualità del nostro prodotto – ha commentato Daprà, amministratore delegato  – Non è facile per una giovane azienda italiana imporsi in un mercato competitivo come quello britannico. Il fatto di essere stati premiati per l’innovazione portata dal nostro servizio proprio qui, nella capitale europea dell’innovazione, è motivo di grande orgoglio”.

daprà galvani moneyfarm

 

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L’azienda e gli investitori

I British Bank Awards sono giunti alla quarta edizione; il riconoscimento si aggiunge ai numerosi altri conseguiti dall’azienda italiana negli anni (leggi il nostro articolo). Nata nel 2011, la società di Galvani e Daprà conta ormai 90 dipendenti e 150mila utenti attivi. I soci principali sono i fondi di investimento Cabot Square Capital e United Ventures, il gruppo Allianz e Vittorio Terzi di Mc Kinsey.

 

Il mercato in cui si inserisce Moneryfarm è quello della consulenza finanziaria indipendente. La crisi di fiducia nei confronti degli istituti di credito ha aperto un orizzonte in cui l’azienda ha saputo infilarsi. “Abbiamo intravisto uno spazio nell’industria del risparmio tradizionale – conferma Galvani, presidente e cofondatore  – e pensato che si potesse usare la tecnologia per offrire alle persone un modo più economico e trasparente per gestire il proprio risparmio”.