<div class="at-above-post addthis_tool" data-url="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/64225-20190529-thefork-restaurants-awards-2019-10-ristoranti"></div><p>Non sai dove andare a mangiare stasera? Fatti aiutare dai settantuno <strong>chef</strong> che per i <strong>TheFork Restaurants Awards</strong> hanno messo insieme le insegne più appetitose da scoprire durante l&#8217;estate 2019.</p>
<p>Il progetto, concepito con <a href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/63973-20190328-identita-golose-vocabolario-innovazione-food" target="_blank" rel="noopener"><b>Identità Golose</b></a> e giunto alla seconda edizione, ha messo insieme le aperture più interessanti segnalate dai <a href="https://www.theforkrestaurantsawards.it/giuria/"><b>professionisti della cucina italiana</b></a>. Da questo elenco, gli utenti dell&#8217;app <a href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/61411-20180206-thefork-supera-10-milioni-download-prenotare-al-ristorante-mezzo-app-piace" target="_blank" rel="noopener"><strong>TheFork</strong></a> hanno stilato la top 10 delle nuove aperture più interessanti. In cima alla classifica, il ristorante <strong>L&#8217;alchimia</strong>, guidato dallo chef Davide Puleio e consigliato dagli Chef Andrea Berton e Antonino Cannavacciuolo.</p>
<h2>I consigli degli chef</h2>
<p>Ogni chef coinvolto nel progetto ha fatto il nome della sua &#8220;scoperta&#8221;. <a href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/60177-20170907-intervista-massimo-bottura-gli-chef-del-futuro-saranno-impegnati-tecnologici" target="_blank" rel="noopener"><strong>Massimo Bottura</strong></a>, chef dell&#8217;Osteria Francescana, ha consigliato Retroscena a Porto San Giorgio. <a href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/tag/cristina-bowerman" target="_blank" rel="noopener"><strong>Cristina Bowerman</strong></a>, anima di Glass Hostaria, ha scelto Acciuga, a Roma. Roy Caceres, chef di Metamorfosi, ha segnalato Rimessa Roscioli. Isabella Potì, head chef di Bros&#8217;, ha scelto Gioja, ad Altamura (Ba).</p>
<p>In totale, le stelle della cucina italiana hanno segnalato in totale sessantaquattro locali. Il pubblico ha poi votato le insegne selezionate, creando così una classifica con dieci insegne che riassumono i trend gastronomici dell&#8217;estate 2019.</p>
<h2>I trend dell&#8217;estate a tavola</h2>
<p>Tra le principali tendenze che andranno a disegnare la tavola italiana dei prossimi mesi ci sono la <strong>convivialità</strong> e la <strong>ricerca</strong>, l&#8217;<strong>attenzione ai lievitati</strong>, la conservazione della <strong>memoria</strong> attraverso la cucina, <strong>l&#8217;ecosostenibilità</strong> e il <strong>cibo come ponte tra le culture</strong>. Non manca anche la ricerca di un&#8217;esperienza <strong>multisensoriale</strong> tra piatto e palato.</p>
<h2>La top 10 dei TheFork Restaurants Award</h2>
<h3>1. L&#8217;Alchimia, Milano.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/LAlchimia_Berton-e-Cannavacciuolo.jpg"><img loading="lazy" width="5477" height="3651" class="aligncenter size-full wp-image-64226" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/LAlchimia_Berton-e-Cannavacciuolo.jpg" alt="L'alchimia, Milano" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/LAlchimia_Berton-e-Cannavacciuolo.jpg 5477w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/LAlchimia_Berton-e-Cannavacciuolo-300x200.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/LAlchimia_Berton-e-Cannavacciuolo-768x512.jpg 768w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/LAlchimia_Berton-e-Cannavacciuolo-1024x683.jpg 1024w" sizes="(max-width: 5477px) 100vw, 5477px" /></a>
<p>Il ristorante più votato è stato <strong>L&#8217;Alchimia di Milano</strong>. Alberto Tasinato, patron della struttura, ha concepito il locale in modo distante dal bistrot o da una qualsiasi altra idea gourmet presente sulla piazza meneghina. Ci sono due locali distinti e un unico ingresso.</p>
<p>A sinistra c&#8217;è il Lounge Bar e a destra il ristorante aperto tutti i giorni, sia a pranzo che a cena. Rispondendo al requisito di convivialità, L&#8217;Alchimia offre un ambiente curato e dall&#8217;atmosera rilassata, quasi familiare.</p>
<p>A trasferire questa sensazione a tavola c&#8217;è lo chef Davide Puleio, che offre piatti creativi, ma accessibili a tutti.</p>
<h3>2. Salvo, Napoli.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Salvo-Napoli.jpg"><img loading="lazy" width="612" height="344" class="aligncenter size-full wp-image-64228" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Salvo-Napoli.jpg" alt="Salvo, Napoli" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Salvo-Napoli.jpg 612w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Salvo-Napoli-300x169.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Salvo-Napoli-326x184.jpg 326w" sizes="(max-width: 612px) 100vw, 612px" /></a>
<p>Secondo lo chef Pietro Leeman la nuova pizzeria della Riviera di Chiaia aperta da <strong>Francesco e Salvatore Salvo</strong>, è uno degli indirizzi da non perdere, specie per chi ama la pizza.</p>
<p>Forti del successo del loro locale a San Giorgio a Cremano, i due fratelli hanno portato nel cuore della città partenopea la loro proposta fatta di pizze classiche, montanare, pizze moderne, ripieni e percorsi degustazione.</p>
<p>Il loro lavoro è fatto di attenzione alla qualità della<strong> materia prima</strong>, farina e lievitazione, tecnica. In sintesi, Salvo incarna quell&#8217;attenzione ai lievitati che sta tanto a cuore ai clienti contemporanei.</p>
<h3>3. Rimessa Roscioli, Roma.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Rimessa-Roscioli_Caceres.jpg"><img loading="lazy" width="960" height="640" class="aligncenter size-full wp-image-64229" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Rimessa-Roscioli_Caceres.jpg" alt="Rimessa Roscioli, Roma" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Rimessa-Roscioli_Caceres.jpg 960w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Rimessa-Roscioli_Caceres-300x200.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Rimessa-Roscioli_Caceres-768x512.jpg 768w" sizes="(max-width: 960px) 100vw, 960px" /></a>
<p>Dal 2018 questa istituzione si è trasformata e i suoi frequentatori abituali &#8211; come lo chef <strong>Roy Caceres</strong> &#8211; lo hanno notato.</p>
<p>Cucina a vista, tavoli sociali, bancone in stile giapponese dove si può mangiare e bere scegliendo da una carta ricca di proposte enologiche e gastronomiche che vengono direttamente dalla dispensa Roscioli. In questo locale c&#8217;è la perfetta sintesi delle parole <strong>convivialità</strong> e <strong>ricerca</strong>.</p>
<h3>4. Seu Pizza Illuminati, Roma.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Seu-Pizza-Illuminati_Roma.jpg"><img loading="lazy" width="4000" height="2667" class="aligncenter size-full wp-image-64230" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Seu-Pizza-Illuminati_Roma.jpg" alt="Seu Pizza Illuminati, Roma" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Seu-Pizza-Illuminati_Roma.jpg 4000w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Seu-Pizza-Illuminati_Roma-300x200.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Seu-Pizza-Illuminati_Roma-768x512.jpg 768w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Seu-Pizza-Illuminati_Roma-1024x683.jpg 1024w" sizes="(max-width: 4000px) 100vw, 4000px" /></a>
<p>Dopo il successo riscosso al Mercato Centrale di Roma, Pier Daniele Seu ha eletto Porta Portese il suo quartier generale per il nuovo progetto Seu Pizza Illuminati.</p>
<p>Insieme alla sua compagna Valeria Zuppardo e all&#8217;amico e demiurgo Gabriele Bonci, Pier Daniele ha creato uno spazio per dar vita a una pizza illuminata: alta, con cornicioni vaporosi, ampie alveolature e condimenti che non disdegnano la creatività e la vecchia scuola. Ancora attenzione ai lievitati dunque, ma anche tanta buona ricerca.</p>
<h3>5. Pianoalto Cucina e Terrazza, Roma.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Pianoalto-Apreda.jpg"><img loading="lazy" width="2048" height="1351" class="aligncenter size-full wp-image-64231" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Pianoalto-Apreda.jpg" alt="Pianoalto, Roma" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Pianoalto-Apreda.jpg 2048w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Pianoalto-Apreda-300x198.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Pianoalto-Apreda-768x507.jpg 768w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Pianoalto-Apreda-1024x676.jpg 1024w" sizes="(max-width: 2048px) 100vw, 2048px" /></a>
<p>Secondo lo chef <strong>Francesco Apreda</strong> del ristorante Idylio by Apreda, il nuovo progetto del quartetto gastronomico romano tutto al femminile ha molto da dire. Le quattro bionde del comfort food, <strong>Chiara Magliocchetti</strong>, <strong>Paola Colucci</strong> e le figlie <strong>Flaminia</strong> e <strong>Alice</strong>, diventate famose con <strong>Pianostrada</strong>, hanno messo su un cocktail bar con una terrazza mozzafiato che si affaccia sulla Roma testaccina.</p>
<p>Arredamento retrò, fiori, piante. E poi, focacce, panini, piatti che incarnano appieno il significato di &#8220;<strong>comfort food</strong>&#8220;, che sfilano accanto a proposte più innovative. Il tutto innaffiato da una buona scelta di vini e alcune interessanti espressioni della mixology. Il trend incarnato per loro è quello della <strong>multisensorialità</strong>.</p>
<h3>6. Luciano, Cucina Italiana, Roma.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Luciano-Cucian-Italiana_Colonna.jpg"><img loading="lazy" width="1920" height="1281" class="aligncenter size-full wp-image-64232" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Luciano-Cucian-Italiana_Colonna.jpg" alt="Luciano Cucian Italiana Roma" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Luciano-Cucian-Italiana_Colonna.jpg 1920w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Luciano-Cucian-Italiana_Colonna-300x200.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Luciano-Cucian-Italiana_Colonna-768x512.jpg 768w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Luciano-Cucian-Italiana_Colonna-1024x683.jpg 1024w" sizes="(max-width: 1920px) 100vw, 1920px" /></a>
<p>Questo è il regno di <strong>Luciano Monosilio</strong>, considerato dai più il <strong>Re della <a href="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/64044-20190406-carbonara-futuro-varianti-millennials" target="_blank" rel="noopener">Carbonara</a></strong>. A consigliare il suo ristorante &#8211; pastificio, lo chef Antonello Colonna. A due passi da Campo de&#8217; Fiori, Monosilio punta tutto sulla cucina della memoria che si mescola con la ricerca.</p>
<p>Dopo la sua esperienza da <strong>Pipero</strong>, Monosilio prende le redini della sua attività e punta tutto su pasta e sapori della tradizione. Grande spazio ai classici della romanità accompagnati da esplorazioni contemporanee come i rigatoni con salsiccia, broccoletti e spuma di pecorino. In pieno revival anni Ottanta, Monosilio riporta in tavola il<strong> vitello tonnato</strong> e il <strong>babà con la crema</strong>.</p>
<h3>7. Zia, Roma.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Zia_Genovese.jpg"><img loading="lazy" width="2048" height="1366" class="aligncenter size-full wp-image-64233" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Zia_Genovese.jpg" alt="Zia, Roma" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Zia_Genovese.jpg 2048w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Zia_Genovese-300x200.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Zia_Genovese-768x512.jpg 768w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Zia_Genovese-1024x683.jpg 1024w" sizes="(max-width: 2048px) 100vw, 2048px" /></a>
<p>Consigliato dallo chef Anthony Genovese de Il Pagliaccio, <strong>Zia</strong> è il regno di <strong>Antonio Ziantoni</strong>. Nel menu la cucina moderna si sposa con ingredienti e tecniche tradizionali. L&#8217;innovazione nel piatto strizza l&#8217;occhio dunque alla <strong>memoria</strong> e al <strong>divertimento</strong>. Un&#8217;<strong>oasi gastronomica</strong> tra le tante (troppe) offerte turistiche trasteverine.</p>
<h3>8. Badalì Osteria, Firenze.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Badali-Osteria_Probst.png"><img loading="lazy" width="615" height="406" class="aligncenter size-full wp-image-64234" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Badali-Osteria_Probst.png" alt="Badalì Osteria, Firenze" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Badali-Osteria_Probst.png 615w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Badali-Osteria_Probst-300x198.png 300w" sizes="(max-width: 615px) 100vw, 615px" /></a>
<p>Lontani dalle tentazioni turistiche e dalla stitichezza elitaria, da Badalì si riparte dalla terra. I piatti dello chef <strong>Nicola Schioppo</strong>, apprezzati e consigliati dai colleghi Maria Probst e Cristian Santandrea, enfatizzano le materie prime. La proposta è quella di un&#8217;esperienza nella <strong>memoria gastronomica collettiva</strong>, influenzata dalla stagionalità, con grande attenzione all&#8217;impatto sull&#8217;ambiente. Menzione d’onore per la brace a legna, che ogni giorno cuoce bistecca alla fiorentina e molto altro.</p>
<h3>9. Sestogusto, Torino.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Sestogusto_Alciati.jpg"><img loading="lazy" width="4000" height="2670" class="aligncenter size-full wp-image-64235" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Sestogusto_Alciati.jpg" alt="Sestogusto, Torino" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Sestogusto_Alciati.jpg 4000w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Sestogusto_Alciati-300x200.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Sestogusto_Alciati-768x513.jpg 768w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Sestogusto_Alciati-1024x684.jpg 1024w" sizes="(max-width: 4000px) 100vw, 4000px" /></a>
<p>Secondo alcuni ricercatori il sesto gusto è la sensibilità della bocca al sapore dei <strong>carboidrati</strong>. Questo spiegherebbe l&#8217;amore per la pizza, il pane e tutti gli impasti a base di grano. <strong>Massimiliano Prete</strong> sperimenta da molti anni i modi di combinare la tradizione della pizza con la precisione della pasticceria. Da questa ricerca è nato Sestogusto.</p>
<p>A consigliare questo locale che parte dei cibi più genuini, innovando le specialità tradizionali delle regioni italiane e del mondo, è lo chef Ugo Alciati del ristorante Guido.</p>
<h3>10. Condividere, Torino.</h3>
<a href="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Condividere_Torino.jpg"><img loading="lazy" width="4000" height="2667" class="aligncenter size-full wp-image-64236" src="https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Condividere_Torino.jpg" alt="Condividere, Torino" srcset="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Condividere_Torino.jpg 4000w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Condividere_Torino-300x200.jpg 300w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Condividere_Torino-768x512.jpg 768w, https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/12/2019/05/Condividere_Torino-1024x683.jpg 1024w" sizes="(max-width: 4000px) 100vw, 4000px" /></a>
<p>Consigliato dal maestro Moreno Cedroni, Condividere punta proprio sulla convivialità e la condivisione dei tavoli sociali. Infatti, nel locale guidato da<strong> Federico Zanasi</strong> (con l&#8217;ispirazione di Ferran Adrià), si mangia tutti intorno allo stesso tavolo.</p>
<p>L&#8217;obiettivo è combinare l&#8217;eccellenza gastronomica all&#8217;allegria tutta italiana dello <strong>stare a tavola</strong>. Il menù è il risultato di un lungo percorso che parte dagli albori della cucina italiana e mediterranea. La missione è offrire un&#8217;esperienza autentica, figlia della tradizione e al contempo proiettata nel futuro.</p>
<div class="at-below-post addthis_tool" data-url="https://thefoodmakers-admin.startupitalia.eu/64225-20190529-thefork-restaurants-awards-2019-10-ristoranti"></div>

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