firma email wapp 3

«Abbiamo scelto la strada della fiducia ragionata, che non significa ottimismo a tutti i costi verso il futuro». Corrado Passera, CEO e Founder di illimity, ha aperto così i lavori di una giornata dedicata al complesso mondo del credito. BELIEVE, tenutasi alle Officine del Volo di Milano, è stata un’occasione per ragionare con esperti e imprenditori sull’attualità e sui trend che stanno investendo l’economia, la politica e la società. «Oggi, come classe dirigente, abbiamo il compito di gestire insieme meglio l’enorme crescita dell’incertezza». Non si poteva non partire dall’attuale contesto geopolitico che, dalle porte dell’Europa, sta influenzando la quotidianità di tutti. A oltre due anni dallo scoppio della pandemia è poi sempre più chiaro quanto quella nuova normalità che ci sembrava fissa nel 2020, abbia cambiato di nuovo volto. «I cigni neri – ha precisato Passera – sono ormai parte della nostra vita».

IMG 20220623 102826 scaled

Durante l’appuntamento di BELIEVE è stata data centralità al mondo del Real Estate, quel settore immobiliare che non significa soltanto costruzioni, ma rigenerazione urbana, sostenibilità e crescita. «Il 60% del patrimonio immobiliare italiano è in classe F e G. Significa avere bollette otto volte più care – ha calcolato Silvia Rovere, Presidente di Assoimmobiliare -. Il Real Estate è l’industria che più dipende dalla pubblica amministrazione, perché se produco immobili ho un’interazione continua. Dobbiamo però riflettere su come devono essere le nuove modalità di governance per stare dietro ai bisogni del mercato».

Ecco allora che le imprese possono essere alleate del pubblico nella riqualificazione, ad esempio, di immobili in disuso. Ne ha parlato Valentina Borgonovi, Head of Group NPE di UniCredit: «Si può, ad esempio, capire come riconvertire capannoni, magari in parti d’Italia poco sfruttabili, convertendoli per ospitare il fotovoltaico. Strutture inutilizzate diventerebbero così occasione per vendere energia». Come accennato, tutto questo deve per forza fare i conti con le norme e la burocrazia che, senza dimenticarsi mai dell’attenzione e dello scrupolo, non possono d’altra parte ritardare le attività.

IMG 20220623 122538 scaled

«Oggi la PA – ha aggiunto Elena Barberis, Titolare e Presidente CdA della Franco Barberis Impresa Costruzioni SpA – rappresenta il problema dell’immobiliare. Mi riferisco sia ai tempi di rilascio dei permessi, ma anche alla responsabilità sociale che la pubblica amministrazione ha nella tutela del territorio. Mi spiego: edifici pubblici in attesa di cambiamento di destinazioni d’uso sono fermi in iter burocratici. Intere zone della città potrebbero invece essere riconvertite».

Leggi anche: Lancio di b-ilty, cosa dicono gli imprenditori del Business Store Digitale di illimity

Tra i numerosi interventi a BELIEVE ricordiamo quello di Alessandro Nespoli, Chairman of the Board of Directors di Nespoli Group. Come più volte ricordato su StartupItalia, lo sforzo di illimity è sempre stato quello di sbloccare il potenziale delle PMI, soprattutto quelle in difficoltà. «In un momento della nostra storia in cui siamo trovati col fiato corto ha giocato un ruolo fondamentale il collegamento con illimity. C’è stata un’intesa immediata. Abbiamo a che fare con persone di finanza, che sono capaci di vedere al di là del dato».

IMG 20220623 124558 scaled

Ragionare di credito non significa soltanto valutare aspetti tecnici di un settore che, nel caso di illimity, va dal proptech al distressed credit. C’è anche il quadro globale da analizzare. Per farlo a BELIEVE è intervenuto Francesco Sisci, sinologo ed editorialista. «È ritornato il grande dilemma della storia ed è forse da qui che dobbiamo riprendere un po’ di ispirazione per capire cosa succederà in futuro». L’invasione russa dell’Ucraina è senz’altro uno dei temi di partenza per dirigere lo sguardo sul mondo. «Negli ultimi decenni abbiamo vissuto nell’illusione di vivere in uno stato di pace perpetua in Europa».

Leggi anche: Quimmo, il nuovo progetto di illimity per vendere e comprare immobili

Tra i vari focus su cui Sisci si è focalizzato non poteva mancare quello sulla Cina. «Perché oggi l’80% delle terre rare dipende da Pechino? C’è ne sono dappertutto, in realtà, ma paesi come Australia e California non hanno voluto pagare il costo dell’estrazione in termini di inquinamento. Invece la Mongolia, interna e semidesertica, era disposta. Hanno inquinato quel pezzo di mondo salvando il nostro».

Tornando in chiusura sui temi di BELIEVE, è il mindset ad aver costituito il filo rosso dell’intera giornata. «Credito vuol dire credere – ha detto in conclusione dei lavori il CEO Corrado Passera – quello che è emerso dall’appuntamento di oggi è che l’innovazione deve avvenire ovunque». Ecosistema e partnership sono state le parole chiave più volte emerse nel corso dell’evento. Così come l’innovazione senza compromessi. Quella cresciuta dentro illimity ha preso la forma, ad esempio, di Quimmo, al cui giorno di lancio avevamo preso parte anche noi di StartupItalia. «Quimmo – ha detto Renato Ciccarelli, CEO Abilio e Responsabile Progetto Quimmo – ha l’ambizione di far evolvere il mercato dell’intermediazione immobiliare. Non si tratta di rivoluzionare, ma di evolvere».