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Facebook Watch, il social network vuole fare la TV

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Facebook Watch, il social network vuole fare la TV

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Una piattaforma per pubblicare vere e proprie serie televisive, show e tutto quanto di solito si trova sul piccolo schermo. Il social sempre più media company

Una piattaforma per pubblicare vere e proprie serie televisive, show e tutto quanto di solito si trova sul piccolo schermo. Il social sempre più media company

Economia Digitale
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Luca Annunziata
10 ago 2017

Un luogo dove pubblicare i propri video, un canale di distribuzione con miliardi di potenziali spettatori, un sistema per rendere remunerativa la produzione di contenuti: con questi presupposti Facebook ha annunciato la nascita di Watch, nuovo servizio destinato ai videomaker che prevede un sistema pubblicitario con una ripartizione dei guadagni tra chi produce e la piattaforma che ospita i suoi lavori. Un passo in più per trasformare la creatura di Mark Zuckerberg in una vera e propria media company.

Che cos’è Facebook Watch

Quello che Facebook Watch punta a essere è un arma in più per tenere gli utenti incollati al social network: tra Instant Articles da leggere, e ora Watch da guardare, più che un solo social network ormai Facebook si avvia a diventare un luogo dove consumare ogni tipo di contenuti per molto tempo ogni giorno. I contenuti video sono l’ideale per tenere i visitatori sempre più a lungo sul sito: il social spinge da tempo su questo formato, e dunque Watch è solo il passo logico successivo.

Quello che si punta a fare, in ogni caso, è creare un sistema per rendere più semplice scovare e consumare i programmi che più si addicono ai propri gusti: basandosi sui like e le informazioni presenti nel grafo sociale di Facebook si può individuare un pubblico preciso a cui presentare lo show, ma naturalmente ci saranno anche delle sezioni verticali curate dagli editor del social e imperniate sui generi classici (comico, drama ecc) e sulle classifiche di gradimento assolute.

Inoltre ci saranno i classici di Facebook, come già accade nei video attuali dei Live (la diretta sarà prevista anche dal nuovo formato): quindi la possibilità di inviare reaction nel corso del programma con pollici e cuori, commenti in diretta e così via. Sarà anche possibile creare veri e propri gruppi di ascolto per gli show, quindi riunirsi con i propri contatti o con altri appassionati per seguire in streaming i propri beniamini. Non ci saranno comunque solo talk show e dirette: Facebook cita espressamente serie con un arco narrativo, quindi l’auspicio è che il prossimo Lost o il prossimo House of Cards possa essere mandato in onda su Facebook Watch.

I guadagni si dividono

Facebook Watch sarà lanciato oggi negli USA per un ristretto numero di utenti, disponibile sia su PC che su piattaforma mobile, e comprenderà centinaia di show tra cui spiccano senz’altro le partite di baseball MLB che negli Stati Uniti hanno un vasto stuolo di appassionati. Nel tempo ovviamente sarà allargato a tutti gli utenti, e nelle intenzioni di Facebook dovranno essere migliaia i titoli disponibili: ciascuno con la propria pagina dedicata, tutto pensato per semplificare la ricerca e la fruizione di quanto risponda ai propri gusti.

In questi mesi la stessa Facebook ha fatto scouting e reclutato videomaker grandi e piccoli per popolare la piattaforma: a tutti è stato proposto un accordo che prevede la ripartizione dei guadagni ottenuti dalla pubblicità, fornita tramite un apposito network denominato Ad Breaks, con il 55 per cento che andrà ai produttori dei contenuti e il 45 per cento che sarà trattenuto da Facebook per il proprio guadagno (e coprire ovviamente i costi dell’infrastruttura).

 

Per chi fosse interessato a entrare a far parte del network Facebook Watch, c’è già disponibile un form per proporre le proprie idee e sperare di essere selezionati per la fase di test che Facebook inizierà già in queste ore e proseguirà fino alla fine dell’anno.

Tags: #CONTENUTI #FACEBOOK #FACEBOOK-WATCH #LIVE #MEDIA-COMPANY #VIDEO
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