L’operazione avvenuta tramite la piattaforma ITAtech ha permesso al fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer di entrare nel capitale dell’azienda spin-off del Politecnico di Torino
Investimento da 300mila euro per ToothPic, la startup spin-off del Politecnico di Torino che opera nel settore della cybersecurity e ha sviluppato un sistema per identificare in campo forense da quale smartphone è stata scattata una fotografia. L’investimento arriva tramite ITAtech, la piattaforma congiunta del Fondo Europeo per gli Investimenti (EIF) e Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Con questo seed round, Vertis Venture 3 Tech Transfer (VV3TT), fondo di VERTIS SGR, è entrato nel capitale di ToothPic S.r.l. Il finanziamento servirà a migliorare la tecnologia alla base del brevetto della startup.
Il sistema di camera identification
L’operazione è stata accolta con favore anche dal chief executive di EIF, Pier Luigi Gilibert che l’ha definita un modo per ottenere un accesso esclusivo al mercato italiano e accelerare il trasferimento tecnologico sostenendo un progetto che è ancora in fase iniziale. ToothPic si è concentrata sullo sviluppo dell’autenticazione multifattore tramite dispositivi mobili. Il brevetto è frutto della ricerca del Politecnico di Torino e serve a riconoscere lo smartphone dell’utente attraverso un’impronta invisibile che caratterizza la sua fotocamera. Lo scopo finale di un prodotto come quello di ToothPic è limitare le frodi online e le violazioni dei sistemi di autenticazione.
Il team di ToothPic
A guidare la società fondata nel 2016 da un team di docenti e ricercatori è Giulio Coluccia che si è detto molto soddisfatto dal round appena chiuso. ToothPic è incubata all’interno di I3P, l’incubatore del Politecnico per aziende innovative, uno dei più importanti incubatori universitari d’Europa. I 4 pilastri della società hanno anni di esperienza nei settori della sicurezza informatica e della camera identification in particolare. Nelle parole del ceo anche qualche dato sul mercato in cui opera ToothPic: «La nostra piattaforma di autenticazione mobile è progettata per fronteggiare la crescente preoccupazione riguardo alla sicurezza e alla fiducia nelle transazioni tramite mobile, entrando in un mercato che cresce annualmente del 24 per cento e supera il miliardo di dollari ogni anno».