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La fortuna di abitare il paese che ha una sconfinata ricchezza storica e culturale ha in sé anche la sfida della condivisione e della diffusione di questo grande patrimonio. L’arte e i luoghi del sapere sono già da tempo protagonisti di esperimenti digitali anche ben riusciti, che puntano ad una sempre maggiore qualità delle immagini e dell’esperienza. Tuttavia l’emergenza che ci costringe alla quarantena, oltre a colpire duramente il settore del turismo e dell’accoglienza, ha accelerato l’esigenza della produzione di contenuti e la loro organizzazione in piattaforme che siano sempre fruibili e complete: nasce per questo Culture at home, un progetto di diffusione della cultura in digitale ideato da Coopculture, cooperativa operante nel settore dei beni e delle attività culturali in Italia.

 

Audioguide, video e giochi per tenerci allenati con la cultura del bello

 

Entrare in Culture at Home è come aprire le porte di una biblioteca multimediale: sugli scaffali contiene esperienze culturali digitali per tutti, un modo – come dicono loro – “per condividere larte ed essere portatori sani di cultura” e – aggiungiamo noi – tenere allenati i sensi che si meravigliano davanti alla bellezza, allargare gli orizzonti, viaggiare anche da fermi. Il portale lo permette grazie ad audioguide, video e fotografie organizzate in più sezioni, per rendere più facile l’orientamento. Ci sono anche suggestive cartoline di scorci italiani, per fare il nodo al fazzoletto e raccontare la storia dei  siti storici.

 

resto a casa

 

Officina Culture è uno spazio dove si ascolta, si sperimenta e si costruisce dedicato ai più piccoli e a tutti coloro che desiderano mettersi alla prova con realizzazioni divertenti imparando sempre cose nuove. Divisa in tre sezioni contiene laboratori ispirati ai mille volti del museo (Il museo è), kit didattici ispirati alla collezione permanente di Palazzo Merulana a Roma (Casa Merulana) e uno scrigno ricco di attività e materiali (Dire, fare, giocare).

 

EduCulture contiene quaderni didattici, video e altre occasioni di apprendimento divertente per gli studenti di tutte le età, perfetti anche per integrare il percorso didattico e aiutare gli insegnanti nella didattica a distanza. Dagli antipasti culturali con l’archeologo all’art planner per le scuole, dove luoghi e opere darte sono raccontate dagli studenti ai loro coetanei attraverso piattaforme interattive e contenuti multimediali. Ad esempio si possono fare tour nella Roma antica o contemporanea, tra le ville, alla riscoperta dei giochi olimpici, dello stile barocco o tra le opere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli o a Pompei. La sezione è in continuo aggiornamento, con nuovi contenuti.

 

In questa sezione ci sono anche i quaderni ricreativi ispirati alla “Meccanica dei Mostri” e al genio di Carlo Rambaldi, realizzati in occasione della mostra allestita al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Si può disegnare, giocare con memory, puzzle e cruciverba, ascoltare la descrizione delle opere. Per imparare giocando, allontanando la noia.

 

RaccontiCulture è una sezione dedicata alle audioguide ufficiali dei più prestigiosi musei e monumenti e delle più note aree archeologiche italiane, prodotte con la supervisione scientifica delle diverse istituzioni di riferimento. È un prodotto multilingue e versatile che accompagna il turista alla scoperta del nostro patrimonio culturale: disponibile anche in formato App su Google Play e App Store, contiene anche contenuti messi a disposizione dalle direzioni museali “temporary free”, disponibili per 48 ore dall’attivazione di coupon gratuiti. Con RaccontiCulture entriamo nella Certosa di San Giacomo, nei Musei Civici di Pavia, nell’Orto Botanico di Palermo, nella Valle dei Templi, esploriamo Canova e Konrad, ma anche molto altro.

 

social coopculture

 

Coopculture

CoopCulture organizza il proprio lavoro attorno alla cultura e ai beni culturali sulla base di criteri di specializzazione e territorialità: opera in oltre 250 siti in Italia, tra musei, biblioteche, luoghi darte e di cultura, con oltre 1.000 operatori selezionati in base a competenze e professionalità. Dagli addetti allaccoglienza, operatori di libreria, biglietteria e call center agli archeologi e storici dellarte, archivisti e bibliotecari, esperti di comunicazione e promozione e specialisti delle tecnologie applicate ai beni culturali.