ALBA Robot, startup che sviluppa una piattaforma di micro-mobilità per trasportare persone all’interno delle strutture utilizzando flotte di veicoli autonomi fondata nel 2019 da Andrea Bertaia e Giacomo Moiso, ha chiuso un nuovo round di investimento da 4.985.000 euro. L’obiettivo del team adesso è quello di accelerare la crescita e consolidare il proprio posizionamento come riferimento nel settore della mobilità autonoma per ambienti pedonali. Il round di serie A è stato guidato da CDP Venture Capital, con la partecipazione di Piemonte Next, sostenuto insieme a Next Investments ed Enthofin.
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Dalla validazione tecnologica alla crescita industriale
L’operazione, che segue il primo round seed da 2,6 milioni di euro completato nel 2023, segna una nuova fase di espansione per la società, che punta a evolvere da technology platform a vero e proprio mobility provider, ampliando i servizi dedicati allo spostamento autonomo di persone, oggetti e dati.
Negli ultimi 18 mesi, Alba Robot ha realizzato undici progetti pilota pagati, di cui due già trasformati in servizi commerciali e altri due attesi entro la fine dell’anno. Dopo aver validato la propria tecnologia e il modello operativo in alcuni dei principali aeroporti internazionali, la società si prepara ora ad estendere la sperimentazione ad altre strutture e scenari d’uso, includendo anche spazi outdoor. L’obiettivo di Alba Robot, come ha sottolineato il ceo e co-founder Andrea Bertaia, è «estendere i nostri servizi e a diventare il ‘Waymo delle aree pedonali’”».
Nuovi servizi per la mobilità
La roadmap di sviluppo al 2026 prevede l’introduzione di una nuova generazione di robot intelligenti, sviluppati in collaborazione con primari studi di design italiani, e il lancio di servizi premium dedicati ai passeggeri, insieme a piattaforme avanzate per la condivisione e la valorizzazione dei dati raccolti dalla rete di sensori. Obiettivo della società è tradurre l’innovazione tecnologica in valore reale per le persone e per le organizzazioni, rendendo la mobilità più accessibile, sicura e sostenibile.
ALBA Robot e l’internazionalizzazione
Sul fronte internazionale, Alba Robot rafforza la propria presenza negli Stati Uniti. Accanto alla base operativa presso Newlab Detroit, l’azienda ha recentemente costituito una C-Corp in Delaware, un passo strategico per accelerare l’ingresso nel mercato nordamericano. Sono già in corso trattative per nuovi progetti e per avviare la prima produzione di robot “made in USA”, confermando la visione globale dell’azienda e la capacità di esportare l’eccellenza tecnologica italiana.
«Attraverso l’investimento realizzato tramite il fondo Piemonte Next e grazie al ruolo strategico degli strumenti regionali cofinanziati dai Programmi FESR, Finpiemonte ha creduto fin dall’inizio nella visione di un progetto che unisce tecnologia, inclusione e impatto sociale – ha concluso Mario Alparone, il Direttore Generale di Finpiemonte – Il percorso di Alba Robot dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare valore concreto, favorendo la nascita di soluzioni all’avanguardia nel campo della mobilità autonoma e assistita».


