Innoprom 2021, bando aperto fino al 7 maggio per l’evento in Russia

Innoprom 2021

Si rinnova la partecipazione italiana alla fiera russa di Innoprom a Ekaterinburg, in Russia. La manifestazione, rinviata lo scorso anno a causa del Covid, si terrà in forma fisica dal 6 al 9 luglio 2021 e il tema centrale dell’edizione di quest’anno sarà la manifattura flessibile.

 

L’iniziativa costituisce di fatto l’attuazione dell’accordo, realizzato nel 2020 e rinnovato anche per quest’anno, tra il Ministro dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano. L’evento verrà allestito all’interno di un ampio padiglione espositivo nazionale, esteso su circa 3mila metri quadrati. In occasione di Innoprom 2021, verrà inoltre lanciato un forum bilaterale di livello governativo.

 

Per iscriversi c’è tempo fino al prossimo 7 maggio, compilando la domanda di partecipazione in ogni sua parte, completa di timbro e firma, all’indirizzo [email protected]. Nel corpo del messaggio di accompagnamento, richiedono gli organizzatori, occorre indicare l’eventuale affiliazione associativa, allegando le informazioni evidenziate nella stessa scheda, per la forma di partecipazione richiesta.

Focus sulla manifattura flessibile

La fiera Innoprom rappresenta l’evento di maggiore rilievo nel campo dell’innovazione tecnologica applicata all’industria in Russia. Ogni anno, la manifestazione viene organizzata dal Ministero federale dell’Industria e del Commercio e accoglie espositori e visitatori locali e internazionali, provenienti dall’area euroasiatica.

 

Nelle precedenti edizioni, sono stati partner la Cina, l’India, la Corea del Sud e il Giappone. In occasione della prossima edizione, il nuovo partner sarà proprio l’Italia, primo Paese europeo ad avere questo status. Una collaborazione prevista già per lo scorso anno, ma rimandata a causa della pandemia.

 

Sono regolarmente presenti all’evento i maggiori gruppi imprenditoriali russi nei settori metallurgico, metalmeccanico, energetico e di molti altri comparti. Per l’edizione 2021, sarà dedicata particolare attenzione ai temi delle tecnologie additive, dell’automazione e dell’intelligenza artificiale. Il focus della prossima Innoprom sarà infatti la manifattura flessibile.

 

Nel corso della manifestazione, avranno luogo diversi convegni, seminari e momenti di incontro e di approfondimento. Prenderanno parte a questi eventi collaterali rappresentanti governativi, investitori istituzionali, centri di ricerca e formazione e tutti gli altri soggetti interessati al tema dell’innovazione industriale nelle sue varie declinazioni.

Un programma apposito per le startup e i moltiplicatori

All’interno del padiglione, Innoprom 2021 prevede l’allestimento di numerose aree dedicate alla promozione delle startup tecnologiche italiane, per le quali è previsto un programma di presentazioni, che si terrà in forma fisica e/o virtuale. Con l’occasione di far conoscere la propria realtà a potenziali partner locali, individuati tramite la rete dell’Agenzia ICE nella Federazione Russa.

Come iscriversi

Potranno aderire all’iniziativa, nei vari ambiti all’interno del Padiglione italiano, le aziende produttrici di macchinari e tecnologie attive nei settori di interesse della manifestazione. La partecipazione è gratuita.

 

Per quanto riguarda il programma dedicato alle startup, saranno ammesse a partecipare soltanto le startup e PMI innovative iscritte nell’apposita Sezione Speciale del Registro delle imprese alla CCIAA di competenza. L’iscrizione, prosegue il bando, dovrà quindi essere certificata al momento della presentazione della domanda di iscrizione e potrà essere oggetto di verifica da parte di Agenzia ICE negli stessi Registri. Inoltre, le richieste di partecipazione non verranno accolte se incomplete, ricevute oltre la scadenza indicata, o provenienti da aziende morose nei confronti di Agenzia ICE.

Innoprom torna in presenza

Gli organizzatori hanno confermato lo scorso marzo che gli eventi si terranno in forma fisica, dicendosi ottimisti sull’evoluzione della situazione legata alla sicurezza sanitaria e alla possibilità di consentire lo spostamento delle persone interessate.

 

Dal canto suo, l’Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Mise, ha fatto comunque presente che la Federazione Russa ha deciso di mantenere chiuse le proprie frontiere, fatta eccezione per presenze molto limitate. Una decisione motivata dall’incerto evolversi della pandemia a livello locale nel breve e medio periodo. Motivo per cui, l’Agenzia ICE non si assume responsabilità in caso di impedimenti alla partecipazione all’iniziativa e le relative conseguenze di qualsiasi genere.