Cresce inarrestabile l’interesse per il fintech sulla Rete. E parole come blockchain e bitcoin entrano a far parte del linguaggio comune. É quello che emerge dall’analisi di The Fool, la società specializzata nei big data. In collaborazione con ABI Eventi, presenta a Salone dei Pagamenti, in corso a Milano, il suo report, che è stato realizzato monitorando più di 100mila conversazioni online sulla finanza tecnologica. Ecco qualche anticipazione.
Fintech, se ne parla molto di più dell’anno scorso

Possono esultare gli amanti del fintech. Il report di The Fool rivela una crescita delle conversazioni sul fintech rispetto allo scorso anno. Lo dimostra il grafico: da 37.568 elementi del periodo 2015-2016, si è passati ai 55.772 (da settembre 2016 a settembre 2017). Un aumento che secondo la società di analisi è legato soprattutto all’incremento delle ricerche dedicate al fintech.
Ma quali sono gli argomenti nei dettagli? Startup, Internet of Things, Insurtech e blockchain, sono le tematiche che hanno più spazio nelle conversazioni della Rete. Tra le città più menzionate c’è Milano che si conferma come il maggiore hub in Italia del settore. Crescono Trieste e Roma.
Criptovalute, il tema caldo
Anche in virtù dei recenti traguardi incredibili raggiunti dai bitcoin, non sorprende che le criptovalute siano uno dei temi più caldi sulla Rete. Gli utenti legano il tema delle monete virtuali alle prospettivi di guadagno. Regge bene anche l’interesse per la blockchain, il network decentralizzato che regge i bitcoin, apprezzata soprattutto per la possibilità che garantisce di ridurre il costo delle transazioni.
Altro “tema caldo” è il nodo sicurezza. Gli utenti che vogliono accedere ai servizi fintech si interrogano sull’affidabilità dei software, sulla loro capacità di resistere agli attacchi informatici, sempre più sofisticati. E poi c’è un’altra questione quella della praticità: gli utenti si chiedono quali siano i reali vantaggi delle tecnologie fintech in termini di comodità e velocità.

I Millennial protagonisti del fintech
Il report prova a rispondere poi a una domanda: cosa cercano i Millennial nei servizi finanziari? Ecco quali sono i risultati emersi nelle conversazioni online:
- Più chiarezza
- Maggiore praticità
- Più intuibilità nei servizi di design
- Più alternative
Una vera e propria sfida per le banche e le startup che hanno bisogno di trovare soluzioni sempre più personalizzate e all’avanguardia.
Il fintech su Twitter
Il report analizza anche l’andamento del fintech su Twitter. Gli hashtag più utilizzati sono #fintech, #startup, #blockchain, #bitcoin, #innovazione, #digital, #IoT, #banche #Ai, #BigData. Tra i top profili più attivi, The Fool annovera @ItaliaStartup_, @OttlegalRebels, @Businewss_Bot.
Mentre gli influencer del settore sul social dei cinguettii sono Aldo Pecora, Marco Agosti, Alessandra Lomonaco e Paolo Ignazio Marongiu.
Potete consultare il report nella versione integrale sul sito di The Fool.