<div class="at-above-post addthis_tool" data-url="https://ischool-admin.startupitalia.eu/education-main/67165-20200821-banchi-anti-covid-alla-scuola-steiner-milano-li-costruiscono-docenti-genitori"></div><p>A meno di un mese alla riapertura delle scuole sono ancora tanti i dubbi che attanagliano le figure che ruotano attorno al mondo scolastico. Studenti, genitori, insegnanti, dirigenti, personale, uffici e segreteria si chiedono come sarà, effettivamente, questa <strong>ripartenza</strong> che dovrà fare i conti con il virus. Tra i tanti &#8220;<em>se</em>&#8221; e <em>&#8220;ma</em>&#8220;, una delle questioni più dibattute resta quella legata alla <strong>gestione degli spazi in comune e, in primis, dei banchi</strong>. Nel marasma delle polemiche che dilagano sul poco tempo a disposizione per costruire e distribuire in tutta Italia i nuovissimi banchi monoposto voluti dal Ministero, alla <strong>scuola privata parificata</strong> <strong>Steiner di Milano</strong>, genitori, studenti e insegnanti hanno provveduto in autonomia al proprio fabbisogno.</p>
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<p>&#8220;Approfittando della pausa estiva, nei mesi di luglio e agosto  ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo costruito <strong>200 banchi monoposto&#8221;,</strong> afferma<strong> Tiziana Zoncada, </strong>maestra di falegnameria alla Steiner di Milano e coordinatrice di questo progetto anti-Covid.</p>
<h3>Leggi anche: <a href="https://ischool-admin.startupitalia.eu/education-main/sicurezza/67139-20200816-lorsetto-misura-febbre-un-rientro-scuola-sicuro">L’orsetto misura febbre per un rientro a scuola sicuro</a></h3>
<p>&nbsp;</p>
<h2>I nuovi banchi monoposto anti-Covid</h2>
<p>Una corsa contro il tempo è partita pochi giorni fa, dopo la chiusura della<strong> gara d&#8217;appalto</strong> per la costruzione dei nuovi banchi da impiegare negli edifici scolastici italiani. Undici le imprese incaricate, su 14 che avevano fatto domanda, di portare avanti i lavori. <strong>Tre milioni i banchi</strong> che, secondo quanto affermato dal commissario straordinario per l&#8217;emergenza Covid-19, <strong>Domenico Arcuri</strong>, saranno assegnati a <strong>scuole secondarie e primarie, </strong>così<strong> </strong>ripartiti:<strong> 2.2 milioni alle secondarie e fino a 800mila alle primarie.</strong> Una <strong>cifra enorme</strong> considerati i tempi ristretti necessari per la <strong>produzione e la distribuzione</strong> che, con molta probabilità, non riuscirà a coprire tutta la penisola in così poco tempo. Una bagarre che ha dato vita a non poche polemiche e indigestioni, soprattutto in questi ultimi giorni.</p>
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<h2>200 banchi individuali realizzati in autonomia</h2>
<p>Tra dubbi e incertezze sul &#8220;quando&#8221; e &#8220;come&#8221; saranno pronti e distribuiti i nuovi banchi scolastici, c&#8217;è chi, &#8220;<em>bando alle ciance</em>&#8220;, di tempo ne ha perso ben poco. E&#8217; il caso di alcuni <strong>insegnanti, genitori e alunni della scuola parificata Steiner di Milano</strong> che, dal <strong>21 luglio</strong>, in piena estate, si sono rimboccati le maniche e messi a lavoro per costruire, in autonomia, i propri <strong>banchi anti-Covid</strong>.</p>
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<p>&#8220;Ne abbiamo realizzati <strong>200 in legno d’abete</strong> con materiale che ci è stato fornito da<strong> falegnamerie esterne alla scuola</strong>. Nel nostro istituto scolastico, noi lavoriamo il legno e svolgiamo <strong>numerose attività artigianali e manuali,</strong> come previsto dal <strong>metodo pedagogico Steiner</strong> &#8211; spiega la maestra Zoncada &#8211; Inoltre, i genitori partecipano attivamente alle iniziative scolastiche, offrendo il proprio supporto in numerose occasioni. L&#8217;idea di questo progetto è nata all’interno di una <strong>commissione riapertura</strong>, composta proprio da insegnanti e genitori che, in sinergia, sin da subito si sono messi all&#8217;opera per la realizzazione dei nuovi banchi. Calcolando le metrature, nell&#8217;ottica delle nuove <strong>norme sul distanziamento sociale</strong>, ci siamo resi conto di non poter più utilizzare i banchi doppi. E, per non arrivare impreparati al rientro in classe, da noi previsto il 7 settembre, nel giro di due settimane, tra luglio e agosto, abbiamo realizzato i <strong>nuovi banchi</strong> in numero sufficiente a soddisfare i <strong>bisogni degli studenti di elementari e medie del nostro istituto</strong>. Per quanto riguarda le superiori, invece, il problema non si è posto, in quanto i banchi erano già monoposto. Un progetto svolto nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-contagio, che ha coinvolto <strong>60 genitori e una decina di insegnanti</strong>&#8220;.</p>
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<p>La scuola Steiner di Milano, applicando il metodo pedagogico Steiner, stimola e ricrea quotidianamente una <strong>comunità </strong>che include<strong> insegnanti, genitori degli alunni e gli stessi ragazzi.</strong> &#8220;I genitori dei nostri studenti partecipano alle attività scolastiche mettendo a disposizione la propria professionalità e ricreando una comunità sociale che, al tempo stesso, è assolutamente <strong>interconnessa con l&#8217;esterno</strong>&#8220;, conclude la maestra Zoncada.</p>
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Banchi anti-Covid, alla scuola Steiner di Milano li costruiscono docenti e genitori

Banchi anti-Covid, alla scuola Steiner di Milano li costruiscono docenti e genitori

200 banchi monoposto realizzati in due settimane. Insegnanti e genitori degli alunni della Steiner di Milano hanno lavorato al progetto in estate

200 banchi monoposto realizzati in due settimane. Insegnanti e genitori degli alunni della Steiner di Milano hanno lavorato al progetto in estate