Bonx, la soluzione ERP no-code che sfrutta l’Intelligenza artificiale per trasformare la gestione delle operazioni industriali, annuncia un round di investimento da 7,5 milioni di euro guidato dal fondo tecnologico internazionale 9900 Capital, con la partecipazione di Kima Ventures, Purple, OSS Ventures e Dynamo Ventures. Questi fondi raccolti si inseriscono in un piano di sviluppo più ampio esteso su quattro anni in cui Bonx punta a diventare il partner tecnologico di riferimento per le PMI manifatturiere italiane ed europee.
Che cosa fa Bonx?
La società, fondata nel 2022 da Alexandre Barroux e Rémi Bèges all’interno di OSS Ventures – startup studio con sede a Parigi che investe nel settore industriale e nella transizione tecnologica, ambientale, sociale e societaria – vuole rafforzare la sua presenza in Europa, in particolare in Italia e Spagna, consolidando la sua posizione di innovatore ERP per le PMI e sviluppando ulteriormente la tecnologia proprietaria.
L’Italia rappresenta la principale direttrice di crescita del piano di espansione di Bonx. A pochi mesi dall’ingresso nel mercato, l’azienda ha già acquisito clienti nel settore manifatturiero, in particolare nell’area di Valenza e Torino, e prevede l’apertura di un ufficio a Milano entro il prossimo anno. Fino al 20% del capitale investito sarà destinato all’Italia, dove è vuole assumere nuovi talenti nei team sales e operations.
«L’Italia è un mercato cruciale per Bonx, poiché vanta svariate PMI manifatturiere che creano un tessuto ricco, articolato e pronto per l’innovazione – commenta Alexandre Barroux, CEO e co-founder di Bonx – La nostra missione è chiara: permettere alle aziende manifatturiere di semplificare e controllare le proprie operazioni interne attraverso una tecnologia che si adatti alle loro esigenze specifiche. Questo investimento ci proietta nella prossima fase: diventare il punto di riferimento ERP in Europa per le PMI esportando il modello francese in nuovi mercati strategici, in particolare Italia e Spagna»