Eoliann, la climate tech torinese guidata dal CEO e co-founder, Roberto Carnicelli, ha chiuso un round di investimento da 4,25 milioni di euro ed è stata premiata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la menzione speciale “ENI Joule for Entrepreneurship”.
Eoliann dopo il round
La climate tech che utilizza dati satellitari e Intelligenza artificiale per prevenire i rischi climatici ha messo a segno il nuovo finanziamento guidato da Montage Ventures con la partecipazione di investitori italiani e partner tra cui Primo Capital, già investitore nella società dal 2022, CDP Venture Capital – tramite Fondo Evoluzione e Fondo Piemonte Next sottoscritto da FinPiemonte, Terna Forward – Corporate Venture Capital di Terna S.p.A., OpenEconomics – advisory su finanza agevolata e valutazioni di impatto socioeconomico.

«In Eoliann abbiamo trovato un partner che sta ridefinendo il modo in cui il rischio climatico viene misurato e gestito, attraverso la modellazione dei rischi e insight concreti. La loro tecnologia permette a imprese e comunità di prepararsi a un futuro più sicuro e resiliente», afferma Todd Kimmel, managing partner di Montage Ventures.
Ieri, 8 ottobre, al Palazzo del Quirinale, Eoliann ha ricevuto la menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship”, consegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un riconoscimento che la colloca tra le tre realtà imprenditoriali più innovative e sostenibili d’Italia.
Una nuova sfida
Il nuovo capitale sarà destinato a potenziare la piattaforma tecnologica di Eoliann, estendere la copertura dei rischi climatici e accelerare l’espansione internazionale. Nata nel 2022 da un’idea di Roberto Carnicelli, Giovanni Luddeni, Chiara Mugnai ed Emidio Granito, rende i rischi climatici più prevedibili grazie a dati satellitari e intelligenza artificiale.
Ora, con l’evoluzione dei modelli predittivi di rischio, la startup offrirà ad aziende infrastrutturali, istituti finanziari e amministrazioni pubbliche, strumenti avanzati per anticipare e gestire con precisione le conseguenze del cambiamento climatico.
«Stiamo scalando a livello internazionale una soluzione italiana che rende misurabile e gestibile l’impatto dei rischi climatici su reti e infrastrutture, costruendo strumenti predittivi per ridurre le interruzioni dei servizi essenziali e orientare meglio gli investimenti in resilienza. È un segnale forte: l’innovazione tecnologica può e deve essere al servizio della sicurezza del territorio e della transizione climatica», racconta Roberto Carnicelli, Co-founder & CEO di Eoliann.

A StartupItalia il team dichiara: «Rilasceremo un nuovo prodotto nei prossimi mesi per supportare infrastrutture critiche a sviluppare strategie di resilienza mirate ed efficaci. Inoltre stiamo lavorando a nuovi rischi climatici come le tempeste di vento e le ondate di calore, per completare i rischi che impattano di più le infrastrutture in Europa».

