Kalshi, società di criptovalute con sede a New York, ha chiuso un maxi round da 185 milioni di dollari in un round guidato dalla società di venture capital Paradigm, specializzata nel settore delle criptovalute con Sequoia, Multicoin, Neo, Bond Capital e l’investitore individuale Peng Zhao. Ora la società è valutata 2 miliardi di dollari, come confermato a TechCrunch dai rappresentanti di Paradigm e Kalshi, e diventa, di fatto, un unicorno. Il Wall Street Journal è stato il primo a riportare la notizia del round.
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Il round di Kalshi
Il co-fondatore e amministratore delegato di Kalshi, Tarek Mansour, ha dichiarato che l’azienda utilizzerà parte del finanziamento per espandere il proprio team tecnologico al fine di facilitare l’integrazione con più broker. La significativa valutazione stabilisce Kalshi come un “unicorno” – una startup privata valutata oltre 1 miliardo di dollari.
Mansour ha espresso l’ambizione dell’azienda nel suo annuncio: “Le persone scelgono di lavorare a Kalshi non per i soldi che abbiamo raccolto, ma per la nostra ambizione: costruire il mercato finanziario più importante del pianeta.” Ha anche attribuito il merito al team e alla comunità per “aver portato i mercati predittivi nel mainstream.”
“I mercati predittivi mi ricordano le criptovalute di 15 anni fa: una nuova classe di asset in cammino verso i trilioni”, ha dichiarato a TechCrunch Matt Huang, co-fondatore e managing partner di Paradigm, in una dichiarazione via email. “Non c’è team migliore di Kalshi per scalare i mercati predittivi e rimodellare il modo in cui le persone pensano a tutto, dalle elezioni e dai mercati economici al meteo e allo sport”.