LayerLogic, startup selezionata dalla Call4Ideas Super Sapiens Europe di Scientifica che si occupa di sviluppare una tecnologia biosensoriale per rilevare la contaminazione alimentare, ha chiuso un round di finanziamento da 470mila euro.
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Che cosa fa LayerLogic
Fondata nel 2024 a Göteborg, in Svezia, LayerLogic ha messo a punto un biosensore portatile basato su transistor a effetto di campo in grafene che garantisce un’elevata sensibilità e precisione e permette di individuare in modo rapido e preciso batteri, virus, funghi e molecole contaminanti negli alimenti. I risultati del food testing vengono forniti in modalità digitale in meno di 15 minuti, contro i 2- 4 giorni richiesti dai metodi tradizionali.
L’utilizzo di questo sensore, oltre ad aumentare la sicurezza alimentare, consente ai produttori di ridurre drasticamente tempi di inattività e gli sprechi.
Il team è nato dall’incontro di tre ingegneri: André Persson (CEO), Ebba Sandbecker (CCO) e Sebastian Samuelsson (CFO) con Munis Khan, Avgust Yurgens e Santosh Pandit, 3 ricercatori attivi nei settori della nanotecnologia e dei materiali bidimensionali con particolare attenzione allo sviluppo di dispositivi basati su grafene.