Il Gruppo Chiesi di biofarmaceutica e Plug and Play hanno annunciato il lancio di “Born Ready: Innovations for Every Preemie, Everywhere”. La call richiede soluzioni concrete e scalabili per migliorare l’assistenza ai neonati prematuri, con particolare attenzione agli ambienti ospedalieri e ai Paesi a basso reddito con accesso limitato alle cure. Ecco come e dove candidarsi.
Come candidarsi alla call di Chiesi e Plug and Play
Il Gruppo Chiesi e Plug and Play invitano a candidarsi alla call startup, scaleup, team di ricerca e innovatori dell’Unione Europea che operano nel campo della diagnostica, della sanità digitale, della tecnologia medica o dello sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative e rivoluzionarie. Sarà data priorità a proposte sostenibili e a basso costo con un potenziale reale di implementazione clinica in ambienti con risorse limitate.
Le candidature possono essere inviate fino al 14 novembre 2025 tramite il sito web.
«Chiesi si impegna a portare un cambiamento positivo a milioni di neonati e alle loro famiglie in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di vedere idee visionarie trasformarsi in soluzioni di grande impatto – sanità digitale, diagnostica e altro ancora – che garantiscano una migliore assistenza neonatale nelle comunità svantaggiate – ha dichiarato Philip Breesch, vicepresidente esecutivo, CARE Franchise, Gruppo Chiesi – Grazie alla nostra lunga esperienza nel campo della neonatologia, siamo motivati a collaborare con gli innovatori del settore sanitario per migliorare l’assistenza sostenibile e accessibile ai nostri pazienti più piccoli».
L’iniziativa fa parte di The Impulse, che sostiene l’innovazione sul paziente nel settore sanitario, offrendo agli innovatori un sistema di supporto completo in tutte le fasi del loro percorso.
Quali idee candidare?
Le candidature dovranno proporre idee in grado di affrontare alcune delle principali sfide della neonatologia, come la sindrome da distress respiratorio neonatale, l’apnea del prematuro, la displasia broncopolmonare, il malassorbimento intestinale del prematuro e l’encefalopatia ipossico-ischemica. Le soluzioni dovranno concentrarsi su tecnologie che consentano la prevenzione, la diagnosi precoce e trattamenti meno invasivi. Maggiori informazioni sui requisiti sono disponibili sul sito.
«Grazie al nostro ecosistema globale di startup e all’esperienza scientifica di Chiesi, miriamo ad accelerare lo sviluppo di soluzioni che migliorino la qualità della vita dei pazienti più fragili e ridefiniscano anche i modelli di cura in modo sostenibile e accessibile», ha dichiarato Tommaso Maschera, direttore di Plug and Play Italia. I partecipanti devono detenere la piena proprietà del know-how e della proprietà intellettuale del progetto e garantire che non vengano violati i diritti di terzi. I team selezionati avranno l’opportunità di co-sviluppare un Proof of Concept (PoC) con Chiesi, ricevere supporto tecnico, normativo e strategico, accedere a risorse per lo sviluppo di prototipi e beneficiare della mentorship di esperti del settore. Le soluzioni più promettenti avranno anche accesso a un percorso di venture clienting.

