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Perché un’azienda dovrebbe scegliere una tecnologia open source? Quali sono i vantaggi e quali le opportunità? E come rendere più efficienti i processi aziendali con un CRM open source?
Se ne è parlato durante il workshop organizzato da PID, Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, “Da Zero a Perfex” dedicato alle imprese che vogliono sfruttare la trasformazione digitale per il proprio business. Tra i temi all’ordine del giorno: riduzione dei costi, flessibilità, personalizzazione dell’utilizzo. Concetti facili da esprimere, un po’ meno da mettere in pratica. Per chiarirsi le idee e farlo al meglio, le aziende partecipanti hanno incontrato i relatori Denise Alessiani, Go To Market Lead Business Applications di Microsoft Italia, e Ivan Agliardi, esperto IT, digital marketing e CRM.

AI per le aziende, cosa si può fare davvero?
Intelligenza artificiale: uno strumento tanto potente quanto utile per risparmiare tempo e lavorare meglio. Ma come utilizzarla nel migliore dei modi? Denise Alessiani ha rivelato i risultati di alcuni sondaggi condotti sulle imprese italiane: “Le aziende oggi più innovative credono nell’AI, a livello europeo l’80% dei leader confidano nelle potenzialità dei nuovi strumenti intelligenti. Questa percentuale sale all’83% se guardiamo all’Italia”. Si dice che l’AI bruci posti di lavoro, ma è davvero così? “Il tema del reskilling è una questione centrale se parliamo di Intelligenza artificiale – spiega Denise – Continuiamo a espandere la nostra conoscenza e il nostro lavoro incentivando il cambio di attività, con un maggiore investimento nell’AI che è sì uno strumento disruptive ma non sostituirà mai la creatività dell’essere umano che nelle aziende accompagna la creazione dei prodotti”. Ed ecco che in ambito aziendale stanno nascendo dei nuovi professionisti. “Si tratta, in particolare, di nuove figure che dovrebbero creare nuovi posti di lavoro – continua la Go To Market Lead Business Applications di Microsoft Italia – In particolare, parliamo di AI trainers, specialisti di data e agent, ROI analists, AI strategists. Oggi le aziende stanno cercando non più solo capacità tecniche ma anche umane (quelle che vengono definite “human strength”) nelle nuove assunzioni. E i numeri che dimostrano quanto l’AI stia supportando la crescita del mercato e accelerando aziende e investimenti. Secondo alcune stime, per ogni dollaro il ritorno in termini di investimenti è di 3.7 dollari”. Guardando al fenomeno in termini macro, Denise spiega che: “L’UE sta investendo nella generative AI e l’Italia rientra tra i primi 3 Paesi che avranno un impatto importante e una crescita sempre maggiore. Per quanto riguarda Microsoft, stiamo investendo tanto in termini di AI nelle business applications. E si deve tenere conto del fatto che l’Intelligenza artificiale può portare a due traguardi molto importanti nella crescita aziendale perché spinge l’individuo a essere più veloce e produttivo e riscrive i processi aziendali in una logica di efficienza”.
CRM open source, a che cosa serve e come usarlo al meglio?
Ivan Agliardi, esperto IT, digital marketing e CRM, con oltre vent’anni di esperienza tra IT, digital marketing e implementazioni CRM, è il fondatore del programma “Da zero a Perfex”: un percorso strutturato ma allo stesso tempo flessibile, pensato per mettere le aziende in condizione di diventare autonome e reattive, trasformando vecchie abitudini frammentate in processi snelli e condivisi. “Dal ’48 mi occupo di IT e di CRM come componente strategico di un’azienda per organizzare funzionalità e unità necessarie a ottemperare alle operazioni all’interno di un software accessibile a tutti gli attori aziendali. Senza dimenticare che la colonna portante del CRM è il cliente, che non gestisce solo lo stoccaggio dell’informazione ma anche gli obiettivi strategici”, commenta Ivan.

Affinchè si possano raggiungere questi importanti risultati, è necessario dotarsi di un buon CRM, utile sia per gestire al meglio il fatturato che i clienti. “Oggi la parola chiave è: personalizzazione – commenta Ivan – Ognuno può costruirsi lo strumento open source che preferisce e che meglio si adatta alle proprie esigenze. Da addetti ai lavori, quello che stiamo notando è che le aziende sono abbastanza avanti sulla parte di copilot, mentre c’è ancora un gran lavoro da fare per quanto riguarda gli agenti. Il vero problema è iniziare: una volta che sai come usarli, allora ne puoi costruire quanti ne vuoi”. La sua lezione, un po’ teorica e un po’ pratica, ha fornito elementi ed esempi essenziali per la buona riuscita dei processi legati al CRM. “La PMI, il motore dell’economia italiana, appare per certi versi come l’azienda meno strutturata ma, paradossalmente, è quella che ha più bisogno di processi di questo tipo. Secondo LinkedIn, il ROI analyst è tra le professioni più richieste oggi”.
Il CRM, se usato al meglio, non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma aumenta la fidelizzazione, personalizza l’esperienza d’acquisto, ottimizza i processi aziendali e supporta la gestione d’impresa. “Perfex è un sistema open source che consente di personalizzare la piattaforma per adattarla a esigenze specifiche del proprio business, senza limitazioni imposte da un software proprietario – precisa Ivan – Ed è progettato per ridurre il divario tra richiesta di elementi digitali e clienti. Sapere come usarlo al meglio può davvero fare la differenza”.