Nel terzo trimestre 2025 in Italia sono stati chiusi 75 round e investiti in startup 261 milioni di euro. Rispetto al secondo trimestre, si segnala un aumento negli investimenti (261 vs 211 milioni di euro) e un calo nel numero di round (75 vs 104).
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Da luglio a settembre sono stati registrati 7 round di Serie A, 2 Serie C+ e 9 exit. È il settore smart city a registrarne di più, mentre quello software si aggiudica la raccolta più ampia. Il round più importante per ammontare è stato il Serie C di Exein da 70 milioni di euro. Per la prima volta negli ultimi due anni, nel terzo trimestre 2025 non è stato annunciato alcun nuovo fondo.
È questa la fotografia scattata dall’Osservatorio sul Venture Capital in Italia – realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance, che monitora su base trimestrale l’andamento degli investimenti in venture capital in Italia e i principali trend dell’ecosistema italiano dell’innovazione.
Il venture capital in Europa
Con 15 miliardi di euro raccolti in 2.344 round, il terzo trimestre 2025 registra una flessione nel numero di operazioni rispetto al trimestre precedente, mentre l’ammontare investito resta stabile da 11 trimestri, attestandosi sui 15 miliardi di euro. Guardando ai singoli Paesi, nei primi nove mesi del 2025 gli ecosistemi di Regno Unito e Francia risultano in linea con lo scorso anno in termini di ammontare investito, ma in calo per numero di round. Al contrario, la Spagna è stabile per numero di operazioni e sopra la media per capitale investito.
Guardando ai primi nove mesi dell’anno in termini di numero di round (282) e di ammontare investito (759 milioni di euro), il 2025 risulta in linea con il 2024, ma continua a mancare la presenza di operazioni di grandi dimensioni. Rispetto alle tipologie di investimenti nello stesso periodo, un round su cinque è stato un Bridge, mentre i Serie A hanno catalizzato il 36% del capitale investito. Escludendo gli outlier, l’ammontare nei round Serie A nei primi nove mesi del 2025 è già paragonabile all’intero 2024.
I settori più attrattivi
Come già osservato in passato, e in linea con i principali trend in corso a livello europeo, è il settore Smart City ad avere attratto il maggior numero di round nei primi nove mesi del 2025 (43) seguito da Software (37) e FinTech (35). Poiché nei primi nove mesi del 2025 non sono stati registrati mega round, la distribuzione dell’ammontare investito tra i diversi settori risulta sostanzialmente proporzionale al numero di round.
Guardando, invece, al terzo trimestre 2025, con 75 round chiusi registra un calo rispetto ai tre trimestri precedenti e, come accade ormai dal 2023, l’impatto dei round confidenziali resta significativo. Nel terzo trimestre, i round pre-seed e seed hanno rappresentato il 68% del totale, mentre non è stato registrato alcun round Serie B. In termini di ammontare, i due round Serie C hanno inciso per il 34% del totale investito nel trimestre (261 milioni di euro). Nel terzo trimestre 2025, il numero di round e l’ammontare investito nella fase di Serie A sono stati inferiori alla media degli ultimi due anni.
Nel terzo trimestre 2025 è la Smart City a registrare il maggior numero di round (12), seguito da FinTech, Digital e Software che dopo molto tempo si collocano ai vertici della classifica con 9 round. Guardando all’ammontare investito, Software, Smart City, e FinTech catalizzano due terzi del totale con rispettivamente 91, 39 e 35 milioni di euro investiti.
Analizzando i top 5 deal del Q3-2025, in testa ci sono Exein (70 milioni, Serie C), seguita da Tretau (20 milioni, Serie C) e Lexroom.AI (16 milioni, Serie A). Quarta posizione per Serenis (12 milioni, Serie A) e quinta per Soplaya (6 milioni, Serie A).
Dopo la correzione del mercato del venture capital nel 2022, gli investimenti in SpaceTech e DefenceTech hanno registrato una ripresa nel 2023 e nel 2024, con un forte slancio e prospettive di crescita indicate dal primo semestre di quest’anno. A livello globale, sono stati registrati 202 round per 5,7 miliardi di euro investiti nello SpaceTech e 361 round e 25,4 miliardi di euro nel DefenceTech. Il Nord America domina il settore SpaceTech in termini di ammontare investito, ma l’Europa sta crescendo in modo costante (1,29 miliardi di euro in 86 round nel 2024). Per numero di operazioni, l’Asia compete ormai con il Nord America, mentre la quota europea è in diminuzione. In Italia, lo SpaceTech ha registrato nel 2023 una forte crescita, con un aumento senza precedenti di capitali e operazioni che ne ha rafforzato il peso all’interno del venture capital nazionale, prima di un rallentamento nel 2024. Nel 2023 sono stati investiti 132,5 milioni di euro in 8 round, contro 77,8 milioni di euro in 19 round nel 2024.

