Pechino ha reclutato nei suoi battaglioni un quadrupede automatizzato dotato di fucile d’assalto. Ma si tratta solo dell’ultima innovazione applicata al campo militare, come ci racconta il nostro corrispondente dal Sud-est asiatico Lorenzo Lamperti
Cina
Le società erano già nel mirino di Washington. Lo scorso aprile, la FCC ha vietato a queste aziende di fornire servizi a banda larga
La Casa Bianca ha chiuso da tempo i rubinetti, impedendo al Paese di rifornirsi da Nvidia. Sulla questione resta l’incognita Taiwan: che succede se Xi Jinping fa partire l’operazione per annettere l’isola?
La guerra dei chip (e dell’AI) non si ferma. A essere coinvolti nella proposta avanzata da parte del colosso informatico americano ai suoi stessi lavoratori sono 700-800 persone
Gli Stati Uniti potrebbero vietare l’importazione dei veicoli connessi provenienti dalla Cina anche se le case costruttrici hanno sottolineato le difficoltà nel rivedere la tecnologia legata alla connettività delle proprie auto.
Pechino ha messo sul piatto 70 miliardi per foraggiare il proprio ecosistema. Ma anche altre nazioni, come Regno Unito, Israele, fino all’Estonia, stanno investendo sulle imprese più giovani. Ecco cosa fanno i vari governi per sostenere startup e PMI. Nuova puntata di “Techno Capitalism”, la rubrica di Loretta Napoleoni, una delle economiste italiane più note al mondo
Privacy weekly, il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali. Un viaggio intorno al mondo su tutela della privacy e digitale
Da Age of Origins a Genshin Impact, sono sempre di più gli esempi di titoli di successo nati a Pechino e sbarcati all’estero. Ma ora qualcosa nel loro sviluppo sta cambiando. Cosa c’è dietro l’ascesa dei videogiochi cinesi? Ce lo spiega il nostro corrispondente dall’Asia
Mentre si combatte in Ucraina e a Gaza, in Asia si teme il rischio dell’apertura di un nuovo fronte e si rafforzano i rispettivi eserciti. Pechino continua a potenziarsi e Washington aumenta gli accordi di difesa coi Paesi partner
Fino al 2019 la società cinese era valutata 20 miliardi di dollari. Durante la pandemia la crisi del debito ha fatto crollare tutto