La guida autonoma non sta procedendo soltanto con i robotaxi, in circolazione soprattutto negli Stati Uniti. Anche la logistica attira da anni investimenti: Einride, ex startup svedese fondata circa 10 anni fa, è attiva nel settore con i suoi self driving truck che poche settimane fa hanno chiuso un round da 100 milioni di dollari. In queste ore la società ha comunicato l’intenzione di quotarsi in Borsa, a New York, attraverso una SPAC (special purpose acquisition company) unendo le forze con Legato Merger Corp.

Il piano di Einride per la quotazione in Borsa
La quotazione non avverrebbe tanto per cominciare su una piazza europea, ma sul New York Stock Exchange. L’operazione, come riporta TechCrunch, dovrebbe avvenire nel primo semestre del 2026. Per rimanere competitiva sul mercato la società ha puntato non soltanto sui camion a guida autonoma, ma anche su altre linee di business come software e linee fisse lungo cui fare circolare i suoi pod a guida autonoma.
Attraverso la SPAC la quotazione pre-money ha assegnato a Einride una valutazione da 1,8 miliardi di dollari. Al momento la flotta dell’azienda non è enorme: sono 200 i mezzi che servono aziende come Pepsi e Heineken tra Europa, Nord America ed Emirati Arabi Uniti. Tra gli investitori della società compaiono realtà come Northzone, EQT Ventures, Temasek, ma anche il fondo pensionistico svedese AMF. Non si tratta dell’unico caso di quotazione di aziende del settore tramite SPAC: lo hanno fatto Aurora nel 2021 (13 miliardi di dollari) e Kodiak AI a inizio 2025.


