La gup del tribunale di Milano ha condannato Andrea Medri e Davide Barbieri a 5 anni di reclusione e oltre 14 milioni di euro di provvisionale per il dissesto dell’exchange di criptovalute The Rock Trading. La vicenda, iniziata dopo le indagini partite in seguito ad alcune segnalazioni e le querele presentate da oltre 700 clienti a cui non sarebbero state restituite le somme investite aveva portato la procura a indagare sul «mondo dei Bitcoin». Oggi è arrivata la conferma dei 5 anni di reclusione e il diritto degli ex clienti al risarcimento dei danni (patrimoniali e non) da stabilire in un separato giudizio civile, che ammonterebbero a oltre 14 milioni di euro, come spiegano i legali del sindacato italiano per la tutela dell’investimento e del risparmio.
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La vicenda The Rock Trading
La vicenda risale a inizio 2023, con l’indagine della procura di Milano sulla piattaforma di scambio di criptovalute che nel febbraio di quell’anno aveva ‘congelato’ le attività dei suoi clienti. Il tribunale poco dopo aveva revocato gli amministratori di Digital Rock Holding Spa, controllante di The Rock Trading, nell’ambito delle indagini su presunte irregolarità nella gestione, nominando anche un amministratore giudiziario. Ad aprile 2023 era arrivata la liquidazione giudiziale. A quel punto, a dicembre 2024, la Guardia di finanza, sempre su indicazione della procura milanese, aveva arrestato i due fondatori di The Rock Trading, con l’ipotesi di una “bancarotta da 66 milioni di euro” e le accuse di bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, formazione fittizia del capitale e infedeltà patrimoniale.
Il Siti spiega come ora sia possibile partecipare all’iniziativa risarcitoria che sarà promossa in sede civile dal sindacato dei piccoli risparmiatori, che rappresenta poco meno di 1.000 clienti della società, “anche nei confronti degli eventuali responsabili per i mancati controlli”.

