Chatbot, laser antinebbia, algoritmi per la ricerca farmaceutica, alcuni dei progetti presentati ieri nell’incontro promosso dall’Unione degli Industriali Napoli
Chatbot che fanno lead generation, laser che messi sulle strade diventano potenti strumenti per automobilisti contro la nebbia, algoritmi che aiutano la ricerca farmaceutica.
Viene da diversi settori le startup campane che si sono presentate ieri nella sede degli Unioni degli Industriali napoletani. L’occasione per un confronto tra startup, che si sono distinte quest’anno, e aziende è “Le Startup incontrano le Imprese”, un’iniziativa che ha visto riuniti associazioni, acceleratori di impresa, organizzatori di startup competition.
Sotto la guida del moderatore e padrone di casa di Vittorio Ciotola, presidente GGI e VP delegato alle Startup per Unione Industriali Napoli, hanno pitchato 9 startup selezionate dagli attori principali dell’ecosistema delle startup campano, come Start Cup Campania, NaStartup di Antonio Prigiobbo, SeedUp di Alberto Celentano e We Start Challenge di Antonio Ricciardi.
Ecco cosa fanno e chi sono le startup campane che scrivono il futuro dell’innovazione
Laila – chatbot innovativo
Founder: Carmine Pappagallo e Gianfranco Fedele
Laila è un chatbot che usa l’intelligenza artificiale per gestire una conversazione fluida e coerente come farebbe un essere umano. Il progetto nasce dall’integrazione di due linguaggi di programmazione, AIML e NPL. Laila collabora con l’Università degli Studi della Campania, Luigi Vanvitelli, ha già ottenuto 400mila euro con il bando Smart&Start e sta per lanciare la sua campagna di crowdfunding su 200crowd.
Laiser aid – laser contro la nebbia
Founder: Domenico Gallo
LaiserAid è un sistema illuminotecnico che punta a risolvere il problema della scarsa visibilità su strada, per nebbia o condizioni metereologiche avverse. La startup ha ideato una tecnologia che usa un laser che promette di ridurre i rischi di incidenti. Il Ceo spiega che la soluzione è scalabile e si adatta a una vasta gamma di applicazioni, dai dispositivi stradali, ai cantieri, fino alle applicazioni industriali.
Volumeet – piattaforma per fidelizzare fan
Founder: Massimo Morgante
Volumeet è un tool che aiuta i fan a mettersi in contatto con i loro artisti preferiti, aggregando in un unico spazio i contenuti social dei cantanti. Sul palco di Unione Industriale Napoli, Morgante ha presentato un nuovo progetto lanciato dalla startup, si chiama Musify ed è un sistema che usa giochi interattivi per fidelizzare i fan, estendibile anche ai brand.
PrizeMe – sistema di marketing innovativo
Founder: Vincenzo Chianese
Lo scopo di PrizeMe è rendere più coinvolgente e divertente lo shopping sugli store online. Scarichi l’app e ottieni punti e sconti, attraverso giochi ed iniziative, da utilizzare poi per acquisti su grandi store online, come Amazon, Zalando, o Decathlon.
FoodExd – piattaforma per cuochi dilettanti
Founder: Ciro Gazzerino
FoodExd ha ideato un sistema che permette di acquistare piatti preparati da cuochi dilettanti. Attraverso l’applicazione è possibile ordinare e comprare piatti preparati in casa e di riceverli direttamente a casa consegnati proprio da chi li ha cucinati. La startup ha già ottenuto 140mila euro da business angel e 250mila euro tramite bandi regionali.
YouKaola – armadio virtuale per mamme
Founder: Vincenzo Rusciano
YouKoala è un armadio virtuale dove è possibile affittare vestiti per neonati e premaman. Sia le premamme che i neonati nei primi mesi cambiano misure rapidamente, tanto che molti capi non vengono usati affatto. La piattaforma offre un’alternativa eco sostenibile attraverso il prestito che garantisce risparmi fino al 50%.
Hand?App – app di social innovation
Founder: Carla Coppola
Hand?App è un’app che aiuta le persone affette da disabilità a trovare i luoghi pubblici e privati che sono strutturati per le loro esigenze. La startup ha lanciato un vero e proprio navigatore che indica percorsi, attività commerciali e di vago, accessibili per chi si sposta su una sedia a rotelle.
Sotfmining – algoritmi per farmaci
Founder: Stefano Piotto
La startup ha ideato degli algoritmi che aiutano la ricerca farmaceutica. L’utilizzo di questi software consente, secondo il Ceo, di ridurre sensibilmente i tempi della ricerca, ma anche la sperimentazione sugli animali. Softmining punta a favorire la creazione di prodotti farmaceutici più efficaci e sicuri.
Dobedoo – esperienze personalizzate per turisti
Founder: Fabrizio Bellomo
Dobedoo ha ideato una webapp che aiuta i turisti a creare degli itinerari personalizzati sulla base delle loro preferenze. In questo modo possono scoprire i ristoranti, club, negozi e concerti, che più si adattano ai loro gusti, prenotare via app e ricevere sconti nei punti convenzionati.
Gli incontri B2B
Dopo i pitch le startup hanno potuto incontrare gli imprenditori interessati in incontri vis-à- vis: «Questo di oggi è stato un primo passaggio che per creare un canale di incontro tra le nostre imprese e importanti innovazioni. Già oggi ci sono stati degli incontri, altri proseguiranno nei prossimi giorni», spiega Vittorio Ciotola.