Oggi gli algoritmi non si limitano a ordinare risultati di ricerca o a suggerirci il prossimo film da vedere in streaming: decidono chi ottiene un mutuo, chi viene assunto, chi viene sorvegliato dalle forze dell’ordine. L’AI, osannata come neutrale e obiettiva, si rivela invece intrisa di pregiudizi umani, incorporati nei set di dati storici che la alimentano. Con quali conseguenze? E quali rimedi urgono? L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Iscriviti alla nostra newsletter
Rimani aggiornato sulle migliori notizie, approfondimenti, dati, eventi e opportunità del mondo dell’innovazione italiano e internazionale.