La social media dashboard nata da un team pugliese conclude con successo il crowdfunding su Eppela, 10 mila euro l’obbiettivo raggiunto a 15 giorni dalla fine
Due anni di beta pubblica e privata, quasi diecimila canali social (suddivisi tra Facebook, LinkedIn, Twitter e Pinterest) e oltre un milione e 600 mila post finora pubblicati. Sono i numeri strabilianti di PostPickr, startup pugliese che ha realizzato una social media dashboard totalmente in italiano. Un prodotto di successo, premiato dagli addetti ai lavori e adesso anche dalla community: PostPickr, infatti, ha completato una campagna di finanziamento in crowdfunding su Eppela, e mancano ancora 15 giorni alla sua conclusione. Obbiettivo raggiunto e appena superato era di 10mila euro.
Storia di un esperimento pugliese diventato realtà, PostPickr
Un successo davvero importante, che nasce in Puglia ad Andria. Maurizio Lotito, Maria Miracapillo e Antonello Fratepietro collaborano insieme: quest’ultimo aveva sviluppato, nell’aprile 2013, un piccolo algoritmo per la pubblicazione programmata di post sul suo profilo Facebook. “Da lì – spiega Maurizio Lotito – ci siamo resi conto che non esisteva una social media dashboard in italiano, e soprattutto che quelle esistenti avevano una sorta di lacune importanti”. Da qui l’idea di iniziare a lavorare, giorno e notte, a PostPickr, un social media assistant che permette di programmare post sui social network, analizzarne le statistiche, importare delle rubriche ed impostare dei feed personalizzati, tutto da un unico accesso.
“La nostra mission – continua Maurizio – è rendere più facile la vita al social media manager, una nuova professione digitale sempre più richiesta da quelle aziende ed organizzazioni che vogliono presidiare efficacemente i social media e sfruttarne le opportunità. Vita che non è per niente semplice, costantemente sdoppiata tra la gestione in real time di ciò che avviene sui molteplici canali social disponibili e l’esigenza di una pianificazione strategica delle attività. Il tutto con una copertura h 24 e 365 giorni all’anno. PostPickr risponde con una soluzione che appare semplice e intuitiva, mettendo a disposizione del social media manager una “cabina di regia” attraverso la quale dirigere tutte le attività social, dall’impostazione del piano editoriale alla cura, produzione e pubblicazione dei contenuti, dal community management in tempo reale alla misurazione dei risultati e delle performance”.
Uno strumento utile per curare le community
La vera e propria scelta vincente di Maurizio, Maria e Antonello, però, è stata quella di affidarsi totalmente ad una community, quella dei social media manager. Il team infatti ha optato per una scelta chiara: sin dalla sua nascita, ha offerto PostPickr in beta gratuita, chiedendo in cambio a social media manager o semplici fruitori della piattaforma quali fossero le feature più importanti. Le alternative, principalmente Hootsuite e Buffer, sono prodotti customizzati e poco personalizzabili.
PostPickr ha deciso invece di ascoltare le esigenze di chi lavora giorno dopo giorno sui social media, inserendo funzionalità finora non contemplate e lavorando in maniera molto forte sulla user experience. “Grazie ai feedback ricevuti abbiamo migliorato e raffinato il prodotto e nel contempo si è creata una community di utilizzatori entusiasti, pronti a sostenerci anche nei momenti più bui (e ce ne sono stati) in virtù del potenziale intravisto nel nostro progetto e nelle nostre persone. Utenti che si sono poi trasformati in naturali ambassador, contribuendo con il passaparola positivo ad accelerare la crescita e la reputazione di PostPickr”.
PostPickr, infatti, è attualmente utilizzato da più di 3.200 iscritti alla piattaforma, tra cui professionisti, agenzie, organizzazioni e brand di rilevanza nazionale, che dopo la prima fase di testing ora hanno avuto grazie al crowdfunding la possibilità di accedere ai loro piani a prezzi scontati, ottenendo personalizzazioni e funzionalità aggiuntive estremamente interessanti.
Ok il crowdfunding, ma la parte difficile comincia adesso
Il passo naturale, alla fine di un percorso di condivisione, è stato proprio il crowdfunding: “Abbiamo scelto questa strada – spiegano i tre – perché volevamo una validazione dal mercato. Nonostante lavorassimo già abbastanza bene avevamo la necessità di avere una validazione dal mercato, che è arrivata a dir la verità in tempi molto breve. Abbiamo passato da poco metà campagna e abbiamo già raggiunto l’obiettivo prefissato”.
Il futuro di PostPickr, però, pare promettere bene: “Beh, la parte difficile viene adesso! Abbiamo promesso di completare entro 4 mesi le feature aggiuntive a crowdfunding raggiunto, e ora ci tocca lavorare – scherza Maurizio – però siamo estremamente soddisfatti. In più i sostenitori potranno votare in esclusiva le nuove funzionalità da integrare per prime, scelte tra quelle maggiormente richieste dalla community. Ma il vero big milestone è il lancio della versione internazionale, prevista entro l’anno, per poter finalmente partire alla conquista dei professionisti di tutto il mondo e dimostrare che anche nei social media “Italians do it better”.
Francesco Rende