Nel frastuono di informazioni quotidiane è sempre più difficile distinguere i fatti dalle notizie contraddittorie. Come non perdere l’orientamento? Provano a rispondere nella rubrica domenicale Futuro da sfogliare il Nobel Saul Perlmutter, il filosofo John Campbell e lo psicologo sociale Robert MacCoun anticipando per i nostri lettori un estratto del libro “Trovare il senso in un mondo senza senso” edito da Apogeo
futuro da sfogliare
Nell’estratto del suo nuovo saggio “Essere leader in un mondo complesso”, Alessandro Cravera, membro della Faculty dell’Executive MBA di ALTIS Università Cattolica e 24 Ore Business School, dove insegna Leadership e sviluppo manageriale, ci invita a cambiare il nostro modo di intendere una realtà incerta e influenzata dal contesto culturale e dalle emozioni del momento. Le sue riflessioni per la rubrica domenicale Futuro da sfogliare
La pluripremiata psicologa sociale Mary Murphy basandosi su casi studio tratti dal suo lavoro con aziende Fortune 500, tra cui Patagonia e Microsoft, e diverse startup, illustra come creare ambienti in cui le persone vogliano stare, dove tutti possano prosperare e dove sia possibile esprimere il proprio potenziale. Per la rubrica domenicale “Futuro da sfogliare” un estratto del suo libro La cultura della crescita, edizioni Apogeo
Cataclismi climatici, inflazione, fronti di guerra e un mondo nuovamente diviso in blocchi. La chiamano permacrisi, ma nonostante il prefisso la crisi non è permanente. L’analisi di Gordon Brown, Mohamed El-Erian e Michael Spence su come strutturare nuovi modelli di crescita, approcci migliori alla gestione economica e una governance internazionale solida. Su StartupItalia per la rubrica domenicale “Futuro da Sfogliare” l’estratto del libro Permacrisi, edito da Egea, casa editrice dell’Università Bocconi
Attraverso storie e dati scientifici Amy Edmondson, al primo posto nella classifica globale Thinkers50 dei migliori studiosi di management, ci spiega come sostituire la vergogna e il senso di colpa legati al fallimento con la passione per la vulnerabilità, la curiosità e la crescita personale. Per la rubrica Futuro da sfogliare un estratto de “Il Giusto errore”, edito da Egea, la casa editrice dell’Università Bocconi
Elettrodomestici che funzionano solo su abbonamento, ebook che svaniscono dopo essere stati acquistati, soldi immobilizzati nei wallet digitali e videogame scaricati da store online. Nell’indifferenza generale, la digitalizzazione sta cambiando il nostro rapporto con gli oggetti come ci racconta Jacopo Franchi con un estratto dal suo ultimo libro “L’Uomo senza proprietà” edito da Egea, casa editrice dell’Università Bocconi
Ben Buchanan e Andrew Imbrie, tra le menti più brillanti legate all’uso sicuro e consapevole dell’IA e nel comitato governativo di Biden, riflettono sulla portata della rivoluzione tecnologica individuando vantaggi e rischi. Per la rubrica Futuro da sfogliare un estratto del loro libro “Guerra, pace e democrazia nell’era dell’intelligenza artificiale” edito da Egea, casa editrice dell’Università Bocconi
Ci sono epoche che costringono le imprese a intraprendere veloci cambiamenti per modificare immagine e fisionomia. Come la transizione digitale che richiede manager all’altezza. Ne discutono il dirigente d’azienda Lorenzo Romagnoli, membro del National Manufacturing Institute of Scotland, e il giornalista Giovanni Barni anticipando per i nostri lettori alcuni dei temi trattati nel loro libro “Il Manager veste il Kilt”, edito da FrancoAngeli
Su StartupItalia l’autore di best seller del New York Times, presente anche nella top 100 dei relatori della rivista Inc. Magazine. Ha dedicato gli ultimi vent’anni ad aiutare marchi, team e individui a costruire il tipo di aziende e di vite che desiderano. E ora dedica ai nostri lettori un estratto del suo ultimo libro: Pensa meno, pensa meglio, Apogeo editore
Fabio De Felice, professore di ingegneria all’Università degli Studi di Napoli Parthenope, imprenditore “seriale” e fondatore di Protom, dialogando con il giornalista Roberto Race prova a esplorare quali possano essere i rischi dell’innovazione e se c’è la necessità di pensare un’etica per lo sviluppo. Un estratto dal libro “Il mondo nuovissimo” (Luiss Edizioni)