Migliaia di post e immagini per limitare il contagio. L’unica soluzione? Sta in quell’hashtag
La Lombardia è isolata e tutta l’Italia non sa più cosa aspettarsi da questo insolito marzo. L’emergenza coronavirus ha costretto il governo a misure drastiche: interi territori sono stati messi in quarantena e la popolazione è invitata (fortemente) a uscire di casa il meno possibile per limitare il contagio. La situazione negli ospedali del nord Italia è ai limiti e le terapie intensive hanno sempre meno spazio per accogliere persone contagiate e malati. Una speranza che le direttive verranno seguite in maniera rigida viene dal successo raccolto in queste ore dall’hashtag #iorestoacasa sui social network: post, foto e video valgono come testimonianza e invito a non prendere la situazione alla leggera. Quella che il Paese vive in queste ore è una condizione senza precedenti nella storia della Repubblica.
#iorestoacasa, ascoltate Fiorello
E da chi partire sennò? Rosario Fiorello, il più divertente e bravo showman si è rivolto a tutti gli italiani tramite il profilo social di RaiPlay, invitando tutti a stare a casa e a riscoprire un modo tutt’altro che noioso di passare il tempo. Monopoli, Risiko e molto altro possono essere una soluzione per svagarsi e distogliere l’attenzione dai notiziari. Nonostante infatti la situazione riguardi l’incolumità e la salute di tutti, sono tante le persone che, incuranti dell’emergenza coronavirus, hanno scelto questa domenica di sole per andare al mare. Le immagini e i commenti dalla Liguria sono eloquenti.
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#iorestoacasa Risiko, Monopoli e mille altri giochi da tavolo. Ragazzi ascoltate @Fiorello e nel tempo libero dallo studio divertitevi rimanendo a casa. 💪 https://t.co/YIvw5H9lOn pic.twitter.com/4Y6ok3f9R5
— RaiPlay (@RaiPlay) March 8, 2020
Anche il ministero dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha aderito alla campagna social #iorestoacasa, ringraziando tutto il mondo della cultura e dello spettacolo che, orfano di musei, cinema e teatri, ha accolto con grande favore le direttive dei medici. Su Twitter c’è stato anche il contributo di Luciano Ligabue. Il cantante ha usato pochissime (e chiare) parole: “La cosa è seria, ragazzi”.
Ringrazio i tanti i protagonisti della musica, del cinema, dello spettacolo che in queste ore stanno promuovendo sui social la campagna #iorestoacasa. Un messaggio importantissimo per i ragazzi.
— Dario Franceschini (@dariofrance) March 8, 2020
La cosa è seria, ragazzi. Aiutiamoli(ci) a contenere il contagio.#iorestoacasa #coronavirus #covid19italia #covid19 pic.twitter.com/zhEpdolWsx
— Luciano Ligabue (@ligabue) March 8, 2020
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Le #GalleriedegliUffizi sostengono, insieme al #Mibact, la campagna #iorestoacasa. Ci adopereremo al meglio delle nostre forze per portarvi, almeno virtualmente, il conforto di una #bellezza che rinasce.#RinascimentoOggi
A casa vostra alcuni capolavori!👉https://t.co/3743GTYLmz pic.twitter.com/tSK7BMrIx5— Gallerie Uffizi (@UffiziGalleries) March 8, 2020
Oltre ai tanti personaggi famosi, migliaia di cittadini stanno infarcendo i social network con pensieri positivi e immagini per dare un’idea delle giornate che dovremo vivere tutti. L’hashtag #iorestoacasa è la risposta sensata a una minimizzazione del rischio che il Paese non può più permettersi.
"Scusate, ma cosa c'è di meglio del divano la domenica pomeriggio?"
Fate come me, umani, #iorestoacasa 🙂
cc @24zampe pic.twitter.com/oj4tABQYzT
— Elisa Lucchesi (@IsaInghirami) March 8, 2020