Il premier: “Abbiamo lavorato per erogazioni più veloci, 25,6 miliardi di euro messi a disposizione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori”. Patuanelli: “Vicini alle 11mila startup”
“È un testo complesso, ma parliamo di 55 miliardi, pari a 2 leggi di Bilancio”, così Giuseppe Conte, presentando infine il Dl Rilancio, al termine di una giornata in cui il Consiglio dei Ministri era slittato più e più volte, lasciando presagire le difficoltà della maggioranza di trovare una intesa sul testo. Lo stesso decreto Rilancio, del resto, prima era noto come decreto Aprile ed era stato annunciato per Pasqua, oltre un mese fa. “La parola ora passerà al Parlamento, anche per migliorare questo testo. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che il Paese è in grave difficoltà. Ci sono persone rimaste senza lavoro, commercianti che rischiano di chiudere, imprenditori nell’incertezza”
Le misure nel dl Rilancio
“25,6 miliardi di euro messi a disposizione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori”. Per le imprese “aiuti per circa 16 miliardi”, promette il presidente del Consiglio. “Tagliamo 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato. Via la prima rata dell’IMU per pensioni, alberghi e stabilimenti balneari. Rinviati gli adempimenti fiscali a settembre. Aiuteremo chi vanta crediti nei confronti della Pubblica amministrazione”.
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Per le famiglie, continua Conte, nel dl Rilancio “per due mesi il reddito di emergenza e il bonus baby sitting”. “Rinnoviamo i congedi parentali fino a 30 giorni nel settore privato”, annuncia il premier. “Nel settore edilizio super bonus per ristrutturare la casa per renderle più green. Non si spenderà un soldo per queste ristrutturazioni”, annuncia. “La scuola – dice ancora Conte – è al centro: investiremo nella digitalizzazione, nel rientro in sicurezza a settembre. Dobbiamo rafforzare e stabilizzare il corpo docente: 16mila nuovi assunti per un totale di 78mila docenti di ruolo. Poi 1,4 miliardi all’Università”.
Sempre nel dl Rilancio “Il bonus turismo sarà di 500 euro spendibile da tutte le famiglie con ISEE sotto i 40mila euro”, spiega sempre il presidente del Consiglio. “I ristoranti e i bar potranno occupare il suolo pubblico senza pagare la relativa imposta”. Quanto alla cultura: “Indennità di 600 euro per i mesi di aprile e maggio” per i lavoratori dello spettacolo.
Stefano Patuanelli
Patuanelli: “Vicini alle 11mila startup italiane”
“Saremo vicini alle 11mila startup italiane che rischiavano di essere spazzate via. Abbiamo previsto nel dl Rilancio diverse misure di sostegno”. Così il titolare del dicastero dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.